Parete (Caserta) – Una telefonata-trappola, un falso militare alla porta, i gioielli consegnati in un sacchetto: così, nel pomeriggio del 17 marzo scorso, una pensionata di Parete è stata raggirata. Nella mattinata del 1 novembre i carabinieri della stazione di Parete, con il supporto dei militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, hanno identificato e denunciato un 20enne del Napoletano ritenuto responsabile del colpo.
Il raggiro – La donna era stata contattata da un uomo che, fingendosi il figlio, le aveva riferito che il marito si trovava in caserma e che, per “liberarlo”, avrebbe dovuto consegnare tutti i monili d’oro a un militare in arrivo. Poco dopo, un individuo si è presentato all’abitazione, ha ritirato il sacchetto con i gioielli ed è fuggito a bordo di una Smart.
L’indagine – La vittima ha sporto denuncia presso la locale Stazione dell’Arma. Le verifiche su sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, insieme alla ricognizione fotografica, hanno permesso di risalire al presunto autore, già noto alle forze dell’ordine. Il 20enne è stato deferito in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di truffa. Le attività investigative proseguono per individuare eventuali complici e recuperare la refurtiva.

