Gricignano (Caserta) – Un gruppo di giovani avrà presto l’opportunità, dal prossimo anno, di mettersi in gioco nella promozione del territorio: è questo il cuore del progetto di servizio civile presentato dalla Pro Loco di Gricignano l’altra sera, nell’aula consiliare di piazza Municipio. Il programma, accreditato presso l’associazione, permetterà ai volontari di lavorare per la valorizzazione del patrimonio turistico, culturale ed enogastronomico locale. Nella stessa occasione è stato illustrato anche il percorso finalizzato all’organizzazione della Festa del Vino e dell’Uva, iniziativa condivisa con le Pro Loco di Fracta Major, Orta di Atella e Borgo di Casapozzano.
I partecipanti – All’incontro erano presenti Pasquale Barbato, presidente della Pro Loco gricignanese; Salvatore Principe, responsabile del Centro Turistico Campano; Raffaele Compagnone, presidente provinciale e vicepresidente regionale dell’Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia; il sindaco Vittorio Lettieri; il vicesindaco Andrea Barbato; Sandra Mari per la Pro Loco Fracta Major e Massimo Del Prete per il Borgo di Casapozzano, insieme al vicesindaco di Orta di Atella Pasquale Pellino.
Lettieri: “Un’occasione che apre prospettive ai ragazzi” – “È una grande iniziativa della Pro Loco”, afferma il sindaco Vittorio Lettieri. “Il servizio civile – rimarca il primo cittadino – rappresenta un’opportunità non solo di crescita personale, ma anche professionale, perché apre la strada a possibili sbocchi nel mondo del lavoro. Il Comune ha già attivato percorsi di servizio civile e ora viene affiancato da quello della Pro Loco. Invitiamo anche altri enti del terzo settore a seguire questo esempio e a promuovere iniziative che fanno bene alla comunità”.
Principe: “Valorizza il territorio” – “Abbiamo avuto tramite l’Unpli la possibilità di attivare il servizio civile per il biennio 2026-2027 – spiega Salvatore Principe – e questo darà ai ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza concreta, misurandosi con attività che li metteranno in contatto diretto con il territorio e con la sua promozione”. “Abbiamo, inoltre, presentato alla Regione Campania – aggiunge – un progetto dedicato alla Festa del Vino e dell’Uva: sarà un’iniziativa molto significativa, pensata per valorizzare una tradizione identitaria”.
Compagnone: “I volontari portano innovazione e tengono vive le sedi” – “Il servizio civile oggi ha un ruolo fondamentale nel mondo associativo, non solo nelle Pro Loco. – osserva Raffaele Compagnone – I volontari rappresentano un valore aggiunto perché portano idee nuove e permettono alle nostre sedi di restare aperte mattina e pomeriggio. Questo consente di creare infopoint turistici locali proprio grazie al loro supporto. Offriamo un rimborso spese di oltre 500 euro al mese, ma soprattutto garantiamo loro un percorso di crescita culturale e sociale”. Compagnone parla anche della nuova legge regionale: “Abbiamo finalmente una legge vera e propria dedicata alle Pro Loco. È un cambio di passo che riconosce il ruolo delle associazioni come valore aggiunto per il territorio. Il nostro compito ora è continuare a creare sinergie con le amministrazioni e con le realtà locali per alzare il livello delle attività. I numeri ci danno ragione: 520 Pro Loco iscritte all’Unpli e 223 volontari di servizio civile, un vero ‘esercito’ che contribuisce in modo concreto alla crescita sociale e culturale delle comunità”. IN ALTO IL VIDEO

