Aversa (Caserta) – Giovani, scienza e innovazione al centro della giornata di orientamento organizzata dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha aperto le porte dei suoi laboratori a ventiquattro studenti del Liceo Classico “Cirillo” di Aversa. Un’occasione preziosa per toccare con mano alcune delle tecnologie che stanno cambiando il mondo del lavoro e che oggi rappresentano tra le opportunità professionali più dinamiche per i futuri ingegneri.
Gli studenti sono partiti dal Laboratorio di Robotica, dove il professor Ciro Natale e il suo team mostrano bracci robotici, sistemi di percezione avanzati e algoritmi di intelligenza artificiale capaci di far collaborare in sicurezza macchine e operatori umani. Qui si progettano soluzioni utilizzate nella logistica, nella robotica di servizio e nell’automazione industriale: ambiti che stanno registrando una forte crescita occupazionale e nei quali le figure ingegneristiche sono sempre più ricercate.
La visita prosegue nel Laboratorio di Stampa 3D, diretto dal professor Aniello Riccio. Tra macchine per l’Additive Manufacturing, progettazione Cad e prototipazione aerospaziale, gli studenti assistono alla produzione di componenti metallici e polimerici destinati a settori ad alta tecnologia. La stampa 3D, oggi, non è solo innovazione: è una delle industrie più promettenti per lo sviluppo di nuove professioni tecniche, grazie alle applicazioni in campo industriale, biomedicale e aeronautico.
Infine, la visita nel laboratorio di Reologia, diretto dal professor Minale. Nel suo laboratorio, gli studenti hanno potuto osservare come si studia il comportamento dei materiali, liquidi e polimeri che trovano applicazione in biomedicina, industria e nuove tecnologie. Un settore fondamentale in un mercato che richiede sempre più competenze specialistiche e capacità di innovazione. Ed è proprio il professor Minale che ha illustrato agli studenti l’offerta formativa del Dipartimento e le relative le opportunità professionali.
La giornata conclude un percorso di orientamento di 15 ore che la Vanvitelli dedica ogni anno alle scuole: un programma che aiuta gli studenti a comprendere le sfide dell’università, a riconoscere le proprie attitudini e a scoprire come l’ingegneria sia oggi uno dei motori principali del progresso tecnologico e occupazionale. E per i ragazzi del “Cirillo” questa immersione nei laboratori della “Vanvitelli” ha rappresentato un vero e proprio viaggio nel futuro: un futuro in cui le competenze ingegneristiche saranno sempre più decisive nel dare forma al mondo che verrà. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA





