Caserta – Scontro aperto tra la UilTrasporti Campania e la società Si.Eco. spa, incaricata del servizio di igiene urbana a Caserta. Il sindacato, attraverso il segretario regionale Giovanni Guarino, denuncia pubblicamente quella che definisce una condotta “irresponsabile e mistificatoria” da parte dell’azienda, chiedendo l’intervento immediato del Comune e minacciando proteste di piazza.
Le accuse alla società – «Denunciamo con fermezza l’atteggiamento irresponsabile e mistificatorio della società Si.Eco. spa – dichiara Guarino – che continua a mettere in campo comportamenti provocatori e privi di rispetto nei confronti dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali». Il segretario sottolinea come, da tempo, la società «si renda protagonista di una gestione delle relazioni industriali basata su rinvii, risposte evasive e tentativi di confondere i fatti, in un gioco stanco e dannoso che serve solo a guadagnare tempo e scaricare responsabilità».
La difesa dei lavoratori – Secondo la UilTrasporti, la Si.Eco. avrebbe inoltre tentato di «gettare discredito sull’operato del sindacato diffondendo affermazioni totalmente prive di fondamento, nel maldestro tentativo di costruire una narrazione falsa e offensiva nei confronti di chi difende da sempre i diritti dei lavoratori».
Guarino definisce tale atteggiamento «una grave mancanza di rispetto non solo verso la nostra Organizzazione, ma verso tutti i dipendenti che ogni giorno garantiscono con professionalità e sacrificio un servizio pubblico essenziale alla città di Caserta».
L’appello al Comune – «È inaccettabile che, mentre i lavoratori affrontano condizioni sempre più difficili – prosegue il segretario – la Società continui a nascondersi dietro giustificazioni inconsistenti e comportamenti dilatori. La UilTrasporti non intende più tollerare questa deriva: è giunto il momento della chiarezza e della responsabilità». Il sindacato chiede quindi «la convocazione immediata di un tavolo congiunto presso il Comune di Caserta, con la partecipazione della commissione straordinaria e dei vertici della Si.Eco. dotati di pieni poteri decisionali».
“Pronti a manifestare” – Guarino avverte che «il Comune, in quanto stazione appaltante e soggetto coobbligato, non può più restare spettatore di fronte a un contesto che rischia di degenerare e di compromettere la tenuta del servizio». E conclude con un ultimatum: «Se il Comune non interverrà subito, siamo pronti a rispondere con proteste clamorose e mobilitazioni di piazza. Il tempo delle parole è terminato: ora servono atti concreti, risposte chiare e impegni ufficiali. Se non ci ascoltano nei tavoli, ci troveranno nelle strade. La dignità del lavoro non si calpesta».