Aversa (Caserta) – Un raggiro costruito sulla paura, consumato in pochi attimi e chiuso, ieri pomeriggio ad Aversa, con l’arresto ai domiciliari di un uomo gravemente indiziato di aver sottratto denaro e gioielli a una 68enne di Vico Equense. Secondo gli investigatori, sarebbe lui ad aver ritirato la busta consegnata dalla vittima, convinta che quei valori servissero a evitare il carcere ai propri familiari.
La ricostruzione – Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica e condotte dai carabinieri della stazione di Vico Equense, fanno risalire l’episodio allo scorso 14 agosto. Quel giorno la donna ricevette una telefonata da un uomo che, fingendosi un avvocato, l’avrebbe spinta a credere che la sorella e il cognato fossero coinvolti in un incidente stradale ai danni di una donna incinta e che rischiassero l’arresto. Una storia inventata ma sufficiente a gettarla nell’ansia e a convincerla a reperire il denaro richiesto.
Il ritiro dei valori – Pochi minuti dopo, un complice si presentò alla porta della vittima per ritirare la busta. La 68enne gli consegnò 300 euro in contanti e gioielli per circa 6mila euro, raccolti in casa nel tentativo di “salvare” i propri cari dalla presunta misura cautelare.
Le indagini – A incastrare l’indagato sono stati i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e altri accertamenti investigativi. Dai riscontri è emersa, con elevata probabilità, la sua responsabilità nel ritiro materiale della busta. Determinante anche la perquisizione eseguita nell’abitazione dell’uomo: i carabinieri vi hanno trovato indumenti compatibili con quelli ripresi dalle telecamere durante il raggiro.
La misura cautelare – All’esito degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari nella propria abitazione, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Le indagini proseguono per identificare il complice che avrebbe telefonato alla vittima.

