Casapesenna, Premio Letterario Nazionale Agrorinasce nel centro culturale Livatino

di Redazione

Casapesenna (Caserta) – Un luogo strappato alla camorra e restituito alla comunità farà da cornice alla cerimonia di premiazione del Premio letterario nazionale Agrorinasce “Letteratura per il Sociale e la Legalità”: venerdì 24 ottobre, alle ore 16, il centro di aggregazione giovanile per l’arte e la cultura “Rosario Livatino” di Casapesenna accoglierà autori, istituzioni e cittadini per una giornata dedicata alla cultura come argine al crimine.

Un bene confiscato che genera futuro – Il centro che ospita l’evento, bene sottratto alla camorra e oggi spazio di arte, cultura e inclusione, sintetizza il messaggio del premio: la legalità può rigenerare i territori, trasformando storie di criminalità in opportunità di crescita condivisa.

La missione di Agrorinasce – Il Premio è frutto dell’impegno della società consortile Agrorinasce, da 27 anni in prima linea nel rafforzare la legalità nelle aree a storica presenza criminale, attraverso la gestione e la valorizzazione dei beni confiscati e la promozione di una cultura civica attiva.

Partnership e patrocini – L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Lettere e Beni Culturali e con la casa editrice Terra Somnia Editore, con il patrocinio della Regione Campania.

Presenze – Alla cerimonia interverranno il sindaco di Casapesenna Giustina Zagaria, l’assessore regionale alla Sicurezza, legalità e immigrazione, prefetto Mario Morcone, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania – ambito territoriale di Caserta, Monica Matano, Vincenzo Del Prete, figlio di Federico Del Prete, sindacalista ucciso dalla camorra, oltre alle commissioni di selezione e ai vincitori delle varie sezioni del premio.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico