Terrore sul bus, autista richiama extracomunitario perché fuma: aggredito con una sega

di Redazione

Un richiamo per una sigaretta accesa a bordo si è trasformato in un’aggressione armata su un autobus della linea 80 dell’Atac, a Roma. Nella serata di venerdì, in zona Fidene, un 42enne di nazionalità marocchina ha colpito l’autista con una sega dopo una colluttazione, provocata dal rifiuto di spegnere la sigaretta accesa durante il tragitto.

Secondo la ricostruzione, l’episodio è avvenuto a Largo Fausta Labia: il conducente, dopo aver invitato il passeggero a rispettare il regolamento, è stato affrontato verbalmente e poi fisicamente. L’uomo ha estratto una sega e l’ha usata per colpire l’autista che ha riportato ferite giudicate guaribili con cure ospedaliere. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Vescovio, allertati da passeggeri e dallo stesso autista, che hanno sequestrato l’oggetto e bloccato l’aggressore.

Il 42enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate; la Polizia sta verificando eventuali precedenti e valutando l’ipotesi di detenzione di oggetti atti a offendere. La vittima è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Vannini, dove è ricoverata in condizioni stabili e fuori pericolo di vita. Atac ha espresso solidarietà al proprio dipendente, rimarcando la gravità dell’episodio e la necessità di garantire maggiore sicurezza a bordo dei mezzi. I passeggeri presenti sono stati ascoltati per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione.

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