Baia Domizia, ragazza picchiata in strada dal fidanzato: soccorsa da un gruppo di ragazzini

di Redazione

Sarebbe stata costretta a inginocchiarsi e poi colpita con violenza, lasciata a terra, sanguinante e immobile. È quanto accaduto sabato sera nella zona sud di Baia Domizia, sul litorale casertano, in viale degli Olmi, nei pressi del Parco Varrimav Olimpia, dove una ragazza di circa 25 anni sarebbe stata aggredita dal suo fidanzato in piena strada.

A notare la scena un gruppo di tredicenni che stavano rientrando a piedi dal centro cittadino. Uno di loro, resosi conto della gravità della situazione, avrebbe subito contattato il 112, fornendo indicazioni dettagliate sul luogo dell’aggressione. In pochi minuti sarebbero intervenute quattro pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, che avrebbero fermato il presunto aggressore. Contestualmente, un’ambulanza avrebbe provveduto a soccorrere la giovane, trasportandola in ospedale per le cure del caso.

Secondo alcuni testimoni, l’uomo – dopo l’arrivo dei ragazzi – avrebbe cercato di minacciarli, tentando anche di afferrare una sedia nel tentativo di colpire chi stava prestando aiuto alla vittima. Nonostante il pericolo, uno dei tredicenni sarebbe rimasto sul posto fino all’arrivo dei soccorsi. La violenza improvvisa avrebbe sconvolto anche altri presenti, spingendo diversi giovani a rifugiarsi nelle rispettive abitazioni per poi raccontare l’accaduto ai genitori. L’intervento dei ragazzi, insieme alla rapidità dell’azione delle forze dell’ordine, avrebbe impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Le indagini sono in corso per accertare la dinamica e stabilire con precisione le responsabilità.

A dare per prima notizia dell’episodio è stata la cronista Marilena Natale, che ha scritto: “L’intervento tempestivo di questi ragazzi e il rapido arrivo delle forze dell’ordine hanno evitato conseguenze ancora più gravi. Questa vicenda sottolinea l’importanza di non voltare mai lo sguardo davanti alla violenza e di agire con prontezza per proteggere chi è in pericolo. Il coraggio e la prontezza di riflessi di questi ragazzini sono un esempio di come si possa fare la differenza in situazioni critiche”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico