Furti di frutta nei campi tra Villa Literno e Giugliano vicino sito ecoballe: agricoltori esasperati

di Franco Terracciano

Le ruspe vanno avanti e agguantano l’immondizia sbriciolata delle ecoballe di Taverna del Re tra la polvere e il frinire delle cicale. Dall’altra parte del muro di cinta ci sono immediatamente le coltivazioni di pesche e specialità orticole. L’immensa discarica si trova al confine tra le province di Caserta e Napoli, per una parte sul territorio di Villa Literno e un’altra su quello di Giugliano. Una zona di frontiera in cui i problemi sembrano non finire mai.

Gli agricoltori che, imperterriti, in tutti questi anni hanno continuato a coltivare lì i loro prodotti tra la puzza e il viavai dei camion dei rifiuti, stanno per lasciare la presa. “I furti si susseguono a ritmo incessante – dichiarano delusi – rubano di tutto, non solo la frutta, ma anche l’occorrente per innaffiare, i mezzi agricoli, distruggono le serre. E’ un inferno qui. A questo punto di non ritorno vendiamo tutto e andiamo via”. Soprattutto al calar della sera, gruppi di giovani predatori sciamano nelle campagne e arraffano ogni ben di Dio. “E pericoloso ostacolarli anche se li scopri – continuano gli agricoltori – sono giovani e forti e rischi di brutto”. Ai confini dei numerosi appezzamenti di terreno spesso si scoprono dei buchi nella rete di protezione da dove i ladri piombano nei campi come dannati e riempiono cesti e cesti di fragole, zucchine, meloni che, poi, svendono a prezzolati grossisti della frutta.

Nei dintorni della discarica di Taverna del Re di giorno sosta sempre una camionetta dell’Esercito, ma sembra più che altro “decorativa”, un deterrente che non serve a nulla perché è soprattutto al calar della sera che l’intera zona coltivata intensamente diventa una vera e propria terra di nessuno, difficilissima da controllare. Intanto, in questo posto maledetto e violentato per decenni, i soliti delinquenti continuano impunemente a scaricare rifiuti di ogni genere.  Su tutto questo tragico scenario incontrollabile, come sempre, cadono ipocrite le parole dei tanti politici che sono venuti a Taverna del Re a promettere bonifiche e mirabolanti cambiamenti di rotta. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico