Parete, una casa di riposo per anziani nel convento delle “Suore Bianche”: la proposta di Cangiano

di Franco Terracciano

Parete (Caserta) – Una casa di riposo per anziani nel convento delle “Suore Bianche” se verrà acquisito dal Comune. Lancia la proposta il consigliere Claudio Cangiano del gruppo “Parete Città di Tutti” dopo la notizia della dismissione del convento a seguito del trasferimento in altre sedi delle ultime Suore Oblate del Sacro Cuore, comunemente dette “suore bianche”.

“Il nostro paese non ha più la cultura patriarcale di una volta, – riflette il consigliere– per cui gli anziani venivano assistiti fino alla fine nelle famiglie di origine. Oggi, soprattutto il ruolo della donna è cambiato molto perché anche lei contribuisce con il suo lavoro al reddito familiare. Non è più casalinga, con tanto tempo per assistere i bambini e i nonni. Ecco perché si è presentato impellente il problema dell’assistenza agli anziani in casa, con quasi tutte le famiglie a fare la rincorsa per usufruire dei servizi delle migliori badanti. E’ necessario, quindi, non perdere quest’occasione della casa di riposo nel nostro convento, che conta spazi adeguati e tanto verde attorno. Settemila metri quadrati nella parte più in via di espansione del paese”.

Questo complesso religioso, appunto perché può contare su un vasto spazio attrezzato, potrebbe ospitare anziani pure di altri paesi, stimolando un valido indotto commerciale per il grande movimento di persone coinvolte nell’assistenza dei loro cari. “Naturalmente tutta l’organizzazione di questa futura casa di risposo – conclude Cangiano – deve rimanere pubblica, nelle mani del Comune, come attualmente è la gestione dell’asilo comunale, che sta avendo un riconosciuto successo in termini di qualità e di iscrizioni. In più l’anziano che verrà ricoverato in una struttura del proprio paese non subirà mai il trauma del distacco dai familiari, che potranno in qualsiasi momento andare a trovarlo e assisterlo”.

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