Aversa (Caserta) – Il Consiglio comunale di Aversa, riunitosi nella giornata di ieri, ha acceso una nuova miccia all’interno degli equilibri politici cittadini. A scuotere il dibattito è stata la dichiarazione d’indipendenza del consigliere comunale Antonio Mottola, eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle, che ha ufficializzato l’abbandono del gruppo pentastellato dichiarandosi indipendente.
Un passaggio che non è passato inosservato al coordinamento provinciale del M5S di Caserta, guidato da Giuseppe Buompane, che ha affidato a una nota ufficiale toni durissimi nei confronti del consigliere. “Il Consiglio comunale di Aversa di ieri ha fatto cadere tante maschere. Quelle della finta maggioranza a sostegno del sindaco Francesco Matacena. E quelle della finta opposizione”, ha dichiarato l’ex parlamentare.
Il riferimento è proprio al comportamento tenuto da Mottola nel corso degli ultimi mesi, giudicato ambiguo dal coordinamento provinciale. “Le continue precisazioni che questo Coordinamento Provinciale nei mesi scorsi è stato costretto a fare per puntualizzare la posizione politica del Movimento nei confronti della maggioranza Matacena rispetto a quelle esternate o (più spesso) non esternate dal consigliere Mottola, trovano oggi una loro compiuta spiegazione”.
A pesare, secondo i vertici pentastellati del Casertano, è stata soprattutto la mancata opposizione esplicita al sindaco e alla sua amministrazione. “Perché in politica i silenzi valgono più delle parole – ha affermato Buompane – e il consigliere Mottola nei mesi passati si è contraddistinto per un’opposizione silente, sempre attenta a non scontentare troppo la maggioranza, soprattutto una parte ben specifica della maggioranza”.
Ulteriori critiche sono state riservate alla forma scelta da Mottola per rendere pubblica la propria decisione: la dichiarazione d’indipendenza, infatti, è stata letta dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Innocenti, e non dal diretto interessato. Un gesto definito da Buompane privo della “cortesia politica e istituzionale”.
Nel documento letto in aula, Mottola ha motivato la sua uscita dal M5S con la volontà di operare “libero da vincoli partitici”. Una motivazione che il coordinamento respinge con fermezza. “In uno spericolato ed inedito esercizio di politichese – ha replicato Buompane – noto che il consigliere Mottola sente come ‘vincoli’ quelli che per noi sono valori, principi irrevocabili”.
Buompane rivolge un augurio al consigliere, carico però di evidente sarcasmo: “E allora prendiamo atto della scelta del consigliere Mottola, perché chi chiede di poter fare politica senza dar conto a nessuna comunità politica in realtà chiede di fare politica per sé stesso. In bocca al lupo consigliere Mottola per il suo futuro politico. Ne avrà bisogno”.