Gricignano (Caserta) – Un intervento di pulizia nella villa comunale “Mazzoni” di corso Umberto solleva una protesta pubblica e accende il confronto politico. Tra il 30 e il 31 luglio, nella zona dell’ex parcheggio e dei vecchi campi da tennis, da tempo abbandonata, una ditta incaricata della gestione, pulizia e manutenzione dell’intero parco pubblico ha rimosso la vegetazione infestante e, a quanto pare, abbattuto alcuni alberi ad alto fusto presenti storicamente nell’area. Le immagini “prima e dopo” dell’intervento, diffuse sui social, hanno acceso l’indignazione di cittadini e attivisti, tant’è che sul cancello d’ingresso è apparso uno striscione con un messaggio inequivocabile: “La natura non si tocca, si protegge. Chi odia il Creato? Vergognatevi”.
A raccogliere subito la protesta è stato il gruppo di opposizione “Visione Comune” – composto dai consiglieri Anna Michelina Caiazzo, Giuseppe Diretto, Filomena Iuliano, Nicola Fiorillo e Cristina Buccella – che ha presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale, inviandola per conoscenza anche alla Prefettura di Caserta. I dubbi sollevati sono molteplici. A cominciare alla posa in opera di materiali inerti come ghiaia, pietrisco o stabilizzante, eventualmente finalizzata alla realizzazione di una superficie carrabile o di appoggio. “E’ stata autorizzata con apposito atto amministrativo? E il materiale impiegato è accompagnato dalle prescritte certificazioni di conformità ai sensi della normativa vigente?”, chiedono i consiglieri. Sul taglio degli alberi, poi, l’opposizione intende sapere se vi sia stata un’autorizzazione specifica e se l’operazione sia stata preceduta dalla certificazione di un agronomo abilitato, come previsto dalle disposizioni in materia di tutela del verde pubblico.
Nel mirino del gruppo di minoranza anche il futuro dell’area, parte della quale destinata ad ospitare un campo di bocce: “Quale soggetto sta materialmente eseguendo le lavorazioni in corso sull’area e, nel caso si tratti della società alla quale, con determina dello scorso 4 luglio, è stata affidata per cinque anni la gestione del chiosco/bar, campo di calcio e campo di calcetto, chiediamo di sapere se tale affidamento comprenda anche l’area oggetto degli interventi di pulizia?”. Altro quesito: “Che fine hanno fatto i sanpietrini depositati in precedenza, provenienti dai lavori su via Sant’Antonio Abate?”. Infine, l’opposizione chiede se sia stata condotta un’analisi sullo stato di salute degli alberi abbattuti, se esista un piano per la loro sostituzione e se l’amministrazione abbia intenzione di avviare un progetto strutturato di forestazione urbana sull’intero territorio comunale.
Interpellato sulla questione, il sindaco Vittorio Lettieri ha assicurato un riscontro immediato: “Abbiamo raccolto subito la segnalazione dei cittadini e attivato l’Ufficio tecnico comunale per un sopralluogo. Posso già anticipare che, qualora venissero accertati interventi non previsti dalla convenzione con il gestore, disporremo il ripristino dello stato dei luoghi e valuteremo eventuali sanzioni”.