Caserta – Un nuovo traguardo per la sanità casertana. All’azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta è stata inaugurata la nuova piastra operatoria, dotata del robot chirurgico “Hugo Ras”. Un’innovazione che, come sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, segna “un punto di svolta per la sanità pubblica campana”.
“L’inaugurazione della nuova piastra operatoria dell’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dotata del robot chirurgico ‘Hugo Ras’, rappresenta un punto di svolta per la sanità pubblica campana. È il risultato concreto di un lavoro politico e istituzionale iniziato nel 2023, quando ponemmo all’attenzione degli uffici regionali la necessità di dotare il territorio casertano di attrezzature e tecnologie all’avanguardia”, ha dichiarato Oliviero, presente all’evento insieme al presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca.
Oliviero ha ricordato come “nell’estate 2023 avevo sollecitato pubblicamente l’urgente necessità, per il nostro territorio, di dotarsi di strumenti di diagnosi e cura all’altezza dei bisogni della popolazione: un robot chirurgico, una Pet-Tc, Tac e Rm pienamente accessibili, nel nosocomio casertano e negli ospedali dell’Asl, anche per i pazienti non ricoverati. Oggi, grazie a un impegno corale e alla determinazione della Regione Campania, questi obiettivi iniziano a diventare realtà concrete. Possiamo affermare, con orgoglio, che Caserta sta diventando un riferimento per la sanità del Mezzogiorno, con tecnologie di avanguardia e un’offerta sanitaria all’altezza delle aspettative della nostra comunità”.
Un ringraziamento è andato anche al personale sanitario, tecnico e amministrativo dell’Aorn di Caserta e alla direzione strategica, “per il lavoro quotidiano, silenzioso ma fondamentale, che ha consentito di tradurre i progetti in realtà operative”. “La politica – ha concluso Oliviero – deve saper ascoltare, ma anche costruire. Ci vuole tempo, tanto sacrificio, confronto costante, capacità di superare gli ostacoli. Pertanto continueremo a lavorare affinché ogni cittadino, ovunque viva, possa accedere a cure sicure, moderne e tempestive. A piccoli passi ma inesorabili. Questa è la vera sfida verso nuove frontiere del diritto alla salute, per cui non mi tirerò mai indietro”.