Mondragone (Caserta) – I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone hanno denunciato in stato di libertà un 42enne del posto, ritenuto responsabile di riciclaggio e gestione illecita di rifiuti speciali.
Nel corso di una perquisizione mirata, i militari hanno rinvenuto, nascosta nel sottoscala dell’abitazione, la scocca di un ciclomotore risultato rubato a Formia (Latina) lo scorso 6 luglio. All’esterno, nel cortile, è stato inoltre scoperto un deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi: ferraglia, oli esausti, batterie, contenitori di solventi e vernici, plastica, imballaggi misti e pneumatici fuori uso. Il materiale è riconducibile a un’attività abusiva di officina meccanica, priva delle necessarie autorizzazioni ambientali e sanitarie.
Sempre nel perimetro della proprietà, i Carabinieri hanno individuato numerose parti meccaniche di ciclomotori e motocicli smontati, che saranno sottoposte ad ulteriori verifiche nei prossimi giorni, insieme a utensili e attrezzature tipiche delle officine meccaniche, in totale assenza di titoli autorizzativi. Per il 42enne sono scattate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10mila euro, in applicazione del Testo Unico Ambientale, per il deposito e l’abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi.
L’operazione rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo dei Carabinieri nelle aree maggiormente esposte al fenomeno dello sversamento illecito di rifiuti nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”.