Giunge al terzo anno di vita il premio ideato dalla cooperativa sociale “Al di là dei Sogni” che gestisce il bene confiscato “Alberto Varone” di Maiano di Sessa Aurunca (Caserta). Personalità che contribuiscono con il loro impegno e il loro lavoro a costruire comunità di dialogo, percorsi di giustizia sociale, tutti costruttori di buona vita. Esempi necessari in questi tempi così funestati dalla violenza delle guerre.
I premiati sono: Jean Renè Bilongo, presidente dell’“Osservatorio Placido Rizzotto” contro lo sfruttamento e il caporalato; Rosy Russo, presidente di “Parole O_stili”, progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole fondato a Trieste; “Descarglab”, collettivo musicale di Milano, dal rilievo internazionale che consegna voci e suoni alle storie degli ultimi;
Alberto Campailla, presidente di “Nonna Roma”, associazione romana che attraverso la distribuzione alimentare e di prodotti di prima necessità aiuta concretamente tantissime famiglie in condizione di povertà; Elena Simeti, referente associazione “Una casa anche per te” che lavora sul bene confiscato “Libera Masseria” di Cisliano, in provincia di Milano.
“Siamo onorati di ospitare a Maiano di Sessa Aurunca personalità che operano nella cultura, nel sociale, da ogni angolo d’Italia, per costruire una rete concreta di esperienze e condivisione”, affermano dalla cooperativa “Al di là dei Sogni” che ha promosso il Premio “Buona Vita” all’interno del “Buona Vita Festival”, in programma dal 21 al 26 luglio presso la cooperativa sociale situata lungo la strada provinciale 124, nella località Maiano di Sessa Aurunca.