Aversa (Caserta) – Dopo i casi di West Nile registrati in provincia di Caserta e i pazienti attualmente ricoverati anche all’ospedale “Moscati” di Aversa, il sindaco Francesco Matacena ha inviato questa mattina una richiesta ufficiale all’Asl Caserta per l’attivazione urgente di una disinfestazione larvicida e adulticida su tutto il territorio comunale.
L’appello per interventi immediati – Nella comunicazione indirizzata all’azienda sanitaria, anticipata da Teleclub Italia, il primo cittadino sollecita un intervento straordinario da effettuarsi nelle ore serali, con azioni mirate nelle aree pubbliche e nei luoghi a rischio di proliferazione delle zanzare come fossati, tombini e aree verdi. “Alla luce dei casi registrati sul territorio provinciale, anche in zone prossime all’Agro aversano, è fondamentale agire con tempestività per tutelare la salute pubblica ed evitare una possibile diffusione del virus”, si legge nella nota. Il Comune, intanto, ha fornito alcune indicazioni ai cittadini: utilizzo di repellenti, abiti coprenti, zanzariere ed eliminazione dei ristagni d’acqua, particolarmente pericolosi in questo periodo dell’anno.
Le misure autonome del Comune – In attesa di una risposta ufficiale dall’azienda sanitaria, Matacena ha deciso di procedere in autonomia con una serie di azioni immediate. Stanziando risorse dal fondo di riserva, la Giunta ha programmato interventi di disinfestazione per tre sere consecutive e allertato la Protezione Civile per garantire supporto operativo. Si dovrebbe partire già stasera, al massimo domani.
I casi nel Casertano – Sono almeno otto i casi confermati di West Nile nella provincia di Caserta. Tra questi, un 68enne di Trentola Ducenta, un 80enne e un 69enne di Orta di Atella, un 65enne di Aversa e un 76enne di Sant’Antimo. Quattro pazienti si trovano in condizioni gravi e sono ricoverati nei reparti di rianimazione tra il Moscati di Aversa e il Cotugno di Napoli. La maggior parte dei contagiati aveva soggiornato a Baia Domizia, località balneare del Casertano, tra Sessa Aurunca e Cellole, dove si sospetta possa esserci un cluster epidemico legato alla proliferazione delle zanzare.