Sorrento, poesia e fotografia si intrecciano nella Promenade Méditerranéenne

di Redazione

Un decalogo per raccontare Sorrento attraverso le immagini e le parole. È la sfida lanciata dall’iniziativa-performance che ha animato, lo scorso weekend, gli spazi del Museo Correale e della Fondazione Sorrento a Villa Fiorentino. Protagonisti la fotografa di scena Iole Capasso, celebre per il suo lavoro nel film Passione di John Turturro, e il poeta Gianluca Caporaso, vincitore del Premio Elsa Morante Ragazzi 2024, insieme a studenti e rappresentanti del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Un percorso tra parole e immagini – L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale Promenade Méditerranéenne, ideato da Mario Esposito in occasione del trentennale del Premio Penisola Sorrentina, di cui è presidente. Dopo la tappa siciliana a Ragusa – dove le bellezze campane sono state protagoniste di una mostra fotografica firmata Giuseppe Leone – il progetto ha trovato in Sorrento un naturale prolungamento: qui, tra luce, poesia e visioni artistiche, è stato composto un percorso poetico e fotografico che ha coinvolto la comunità e rilanciato il valore simbolico e culturale del territorio.

Dalla Scuola di Posillipo alla stanza degli orologi – L’esperienza si è aperta tra i dipinti della Scuola di Posillipo custoditi al Museo Correale, passando per le “stanze delle meraviglie” dove campeggiano opere di Artemisia Gentileschi, fino a una riflessione poetica sul tempo ambientata nella “stanza degli orologi”. Da qui, la carovana creativa ha percorso le vie di Sorrento con tappe urbane e interventi narrativi, rievocando l’eredità culturale della città delle sirene. Tra le presenze più forti, il ricordo di Torquato Tasso, nato proprio a Sorrento e scomparso 430 anni fa.

Una “promenade” tra storia e futuro – La performance, chiusa simbolicamente nella cornice verde di Villa Fiorentino, ha posto le basi per un racconto corale della città: non un semplice evento culturale, ma un laboratorio poetico e visivo che unisce arte, memoria e partecipazione giovanile. Il titolo del progetto, Promenade Méditerranéenne, evoca idealmente l’antica collezione della duchessa di Berry, Carolina di Borbone, ispirata al viaggio e ai paesaggi, e si inserisce nell’ambito dell’azione Strategia Fotografia del Ministero della Cultura, oltre che nel piano regionale della promozione culturale della Campania. IN ALTO IL VIDEO

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