Sant’Arpino (Caserta) – Dopo oltre tre mesi di attesa e una diffida formale inviata al Prefetto, a Sant’Arpino è finalmente andato in scena il tanto atteso Consiglio comunale aperto sul tema delle cappelle gentilizie del cimitero. Un appuntamento sollecitato con insistenza dai consiglieri di opposizione Lettera, Pezone, Cammisa, Boerio, Della Rossa e Pezzella, che hanno rivendicato il ruolo determinante delle minoranze nel riportare la questione al centro del dibattito pubblico.
“Ieri sera, grazie alla determinazione dell’opposizione consiliare, composta dai consiglieri Lettera, Pezone, Cammisa, Boerio, Della Rossa e Pezzella, si è finalmente svolto il Consiglio Comunale aperto richiesto da oltre tre mesi – precisamente dal 28 marzo scorso – e ottenuto solo dopo numerose sollecitazioni e, soprattutto, grazie all’intervento del Prefetto, che abbiamo dovuto coinvolgere formalmente attraverso una diffida per tutelare i diritti delle minoranze”, si legge nella nota congiunta diffusa dal gruppo.
L’incontro ha posto fine a un lungo stallo amministrativo, durante il quale la commissione consiliare dedicata al cimitero è rimasta inattiva per sei mesi. Solo ora, sottolineano i consiglieri, si è potuto affrontare in sede pubblica una vicenda che tocca da vicino decine di famiglie santarpinesi.
Nel corso del confronto, la minoranza ha chiesto “con forza che si proceda ad horas al ripristino delle cappelle gentilizie, senza ulteriori ritardi”. La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere: il Sindaco ha assunto un impegno formale, indicando come data limite per la consegna delle strutture riqualificate il 30 novembre 2025.
Molto partecipato anche il contributo della cittadinanza. I residenti intervenuti hanno dato voce a una preoccupazione diffusa e condivisa: quella di vedere finalmente risposte concrete su una questione che ha a che fare con la memoria, la dignità e il rispetto delle famiglie coinvolte. “Importanti e molto proficui sono stati anche gli interventi dei cittadini presenti, che hanno espresso con chiarezza le loro preoccupazioni e aspettative, confermando quanto questo tema sia sentito e urgente per la comunità”, hanno aggiunto i consiglieri.
Infine, l’opposizione ha lanciato un messaggio chiaro all’amministrazione comunale: “Saremo delle vere e proprie sentinelle: vigileremo attentamente sull’operato dell’amministrazione e sull’impegno assunto. Se entro il 30 novembre 2025 le cappelle non verranno consegnate ai legittimi proprietari, l’unico atto politicamente dignitoso sarà quello delle dimissioni del Sindaco. I cittadini meritano rispetto, serietà e risultati concreti, non promesse senza conseguenze”.