Orta di Atella (Caserta) – La Federazione Provinciale di Coldiretti Caserta accoglie con soddisfazione l’ordinanza numero 1386 del Tar Campania, pubblicata il 23 giugno, che conferma la sospensione dell’autorizzazione concessa alla società “Duferco S.p.A.” per la realizzazione di un impianto di energia rinnovabile nel Comune di Orta di Atella, su terreni classificati come agricoli di interesse strategico.
“La decisione del tribunale amministrativo – spiega Enrico Amico, presidente di Coldiretti Caserta – rappresenta un importante riconoscimento della necessità di tutelare il suolo agricolo, che costituisce una risorsa fondamentale per il nostro territorio e per la filiera agroalimentare”. Nel corso dell’udienza del 19 giugno, il Tar ha stabilito che l’azienda non potrà procedere con i lavori fino alla definizione del giudizio di merito, la cui udienza è fissata per il 26 marzo 2026. L’impresa potrà eventualmente accedere agli incentivi pubblici per l’energia rinnovabile, ma solo con riserva.
“Non siamo contrari all’utilizzo delle fonti rinnovabili – precisa Amico – ma ribadiamo con forza che gli impianti non possono essere collocati su terreni agricoli strategici, come stabilito dal Piano Urbanistico Comunale. Questi spazi devono essere salvaguardati e valorizzati per il bene della comunità e dell’ambiente”. Le aree interessate ospitano da decenni produzioni agricole di alta qualità, alcune delle quali riconosciute con marchi Dop, oltre a importanti allevamenti bufalini destinati alla trasformazione lattiero-casearia. Gli imprenditori agricoli locali hanno investito significativamente in innovazione e meccanizzazione per rendere le loro aziende sempre più competitive e sostenibili.
“La multifunzionalità dell’agricoltura atellana – conclude Amico – rappresenta un presidio fondamentale per la tutela ambientale, la biodiversità, il patrimonio culturale e il paesaggio rurale. Coldiretti continuerà a difendere queste eccellenze in tutte le sedi opportune, restando al fianco degli agricoltori”.