Caserta, omaggio a Dante Cappello. Oliviero: “Un baluardo della politica concreta e del servizio alla comunità”

di Redazione

Un tributo alla memoria, ma anche un’esortazione al presente. Si è svolta questa mattina, nella sala convegni della Camera di Commercio di Caserta, la presentazione del volume “Dante Cappello – L’uomo della concretezza. Ideali, valori e coerenza di una vita per la sua terra a 100 anni dalla nascita e 10 dalla scomparsa (1922–2012)”, un’opera curata dalla famiglia per ricordare una delle figure più rappresentative della politica casertana del Novecento.

L’iniziativa, intitolata “Dante Cappello raccontato dalla politica di ieri e di oggi”, ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che ha presieduto i lavori e tracciato un profilo intenso dell’uomo e del politico: “Cappello è stato un attento servitore della sua gente – ha dichiarato – la sua memoria appartiene alla storia di Terra di Lavoro. Un baluardo della politica fatta con coerenza, concretezza e spirito di servizio”.

Nel corso del convegno, a cui ha partecipato l’ex governatore campano Antonio Bassolino, è emerso il valore del volume non solo come omaggio affettivo, ma come prezioso strumento di ricostruzione storica e stimolo culturale. Un’opera che riempie un vuoto nella narrazione storiografica sulla provincia di Caserta, ancora oggi spesso relegata ai margini del dibattito nazionale, e che invita a riflettere sull’eredità dell’impegno politico in un’epoca di crescente disaffezione.

Dante Cappello fu infatti protagonista indiscusso della stagione delle grandi trasformazioni nella Terra di Lavoro, a partire dagli anni Sessanta. Con lungimiranza e determinazione, contribuì alla riconversione del settore agricolo – passando dalla coltivazione della canapa al tabacco e poi alle filiere agroalimentari di qualità – e promosse con forza lo sviluppo industriale nel triangolo Caserta-Maddaloni-Marcianise, al punto da far guadagnare alla zona il soprannome di “Brianza del Sud”.

La sua azione politica si estese anche alla promozione del turismo, dello sport, dell’integrazione sociale e del benessere collettivo, con una visione sempre rivolta al futuro ma saldamente ancorata ai bisogni concreti delle persone. “Cappello considerava il voto come la proiezione di un impegno reale sul territorio – ha aggiunto il presidente Oliviero – un’espressione autentica di democrazia, fondata sulla conoscenza profonda delle persone. Un’eredità morale che oggi dobbiamo riscoprire e trasmettere alle giovani generazioni”.

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