Alife (Caserta) – Eventi, masterclass, convegni, concerti e tanti altri appunti: sarà dedicata al genio di Alessandro Vessella l’annuale edizione de “I Musicisti della Nostra Terra”, la rassegna che, per il secondo anno consecutivo, celebrerà uno dei maestri della musica italiana.
Promossa ed organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fernando De Felice, su impulso dell’assessore alla Cultura Luca Frattolillo, in collaborazione con i comuni di Piedimonte Matese, Baia e Latina, Sant’Angelo d’Alife e San Potito Sannitico e le diverse associazioni cittadine, la kermesse animerà l’intero mese di giugno con iniziative e tappe che toccheranno non solo il capoluogo alifano, ma anche l’intero comprensorio matesino.
Il vasto programma di eventi avrà inizio martedì 3 giugno, alle ore 10, nell’auditorium del Liceo statale “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese, con la lectio magistralis dal titolo “Alessandro Vessella Tradizione e Sperimentazione: la via del coraggio”, a cura del musicologo Antonio Bellone, che vedrà gli interventi della maestra Lucia Rapuano, pianista e ricercatrice presso l’Accademia Santa Cecilia di Roma, e della docente Valeria Iannotta, paleografa e filologa della musica presso il liceo di Piedimonte Matese. Per sabato 7 giugno, è prevista al mattino l’inaugurazione della mostra allestita, a cura di Gianni Parisi, nel Mausoleo romano degli Acilii Glabriones, mentre in serata, nella chiesa di Santa Caterina, il concerto della corale “Progetto Unito” di Baia e Latina, diretta dal maestro Michele Leone. Sabato 14, poi, ci sarà il concerto jazz, presso la Torre Medievale, del gruppo Karma Jazz project.
Il gran finale è in programma per sabato 28 e domenica 29 giugno, nella biblioteca comunale, con la masterclass di strumenti a percussione a cura del maestro Franco Cardaropoli, percussionista del Teatro San Carlo di Napoli; nella serata di sabato 28, invece, presso l’Anfiteatro Romano altro grande evento con il concerto dell’orchestra di fiati “A. Vessella” di Baia e Latina diretta dal maestro Nicola Di Cerbo. Il giorno seguente, domenica 29, si partirà dalla mattinata in piazza Termini con la street parade, una sfilata di bande con omaggio alla casa del Vessella e chiusura con esibizione della Masterclass; in serata, infine, concerto sinfonico nell’anfiteatro romano della Musike Young Orchestra diretta dal maestro Giuseppe Carannante.
“L’amministrazione comunale, anche quest’anno, con l’assessore alla Cultura Luca Frattolillo, intende proseguire il cammino nel solco della valorizzazione del territorio che parte dalla valorizzazione del patrimonio umano della città. La musica di eccellenza ed il nostro patrimonio archeologico possono offrire una visione nuova del territorio, e di Alife in particolare. Personaggi come Alessandro Vessella hanno lasciato un segno molto evidente nella storia perché, con coraggio, hanno sfidato le regole del loro tempo rivoluzionando la musica. Sono un esempio concreto per i giovani che hanno un talento e che meritano di essere spronati a realizzare i loro sogni”, dichiara il sindaco De Felice.
“Lo scorso anno – spiega il delegato alla Cultura, Frattolillo – abbiamo piantato il seme di una rassegna, ‘I Musicisti della nostra Terra’, che ci auguriamo possa crescere negli anni per dare la giusta luce ad Alessandro Vessella, gigante della storia della musica. Con il patrocinio dell’accademia di Santa Cecilia di Roma, eccellenza in cui il nostro Vessella insegnò, e con la partecipazione di enti e persone del settore, anche quest’anno celebreremo la musica ad Alife. La nostra è la città della musica avendo dato i natali a giganti come Vessella, Orazio Michi, a cui stiamo dando il giusto valore, e a Giuseppe Silvestri, personaggio ancora sconosciuto ma che stiamo riportando alla luce”.
“Lo staff organizzativo – aggiunge l’assessore – che vede impegnati il musicologo Antonio Bellone, l’amico Luigi Gaudelli, il maestro Biagio Cialella e l’intero concerto bandistico della città di Baia e Latina intitolato proprio a Vessella, e Gianni Parisi con la sezione dell’Archeoclub di Alife, ai quali va tutto il ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgono, quest’anno ha stilato un programma di tutto rispetto. Nel corso di quest’anno sono proseguiti importanti studi sull’opera del Vessella che hanno confermato l’assoluta straordinarietà del personaggio. I suoi schemi sono oggi fondamentali per ogni banda musicale in tutti i continenti”.