Un colpo da circa 300mila euro è stato messo a segno nel pomeriggio di sabato in una gioielleria nel quartiere Chiaia di Napoli. Protagonisti due rapinatori, un uomo e una donna, quest’ultima travisata con una parrucca bionda e occhiali da sole, arrivati sul posto a bordo di uno scooter.
Una volta entrati nel negozio, i due hanno estratto una pistola e minacciato i presenti. Momenti di terrore per una cliente, immobilizzata con del nastro adesivo, mentre un collaboratore dell’esercizio commerciale è stato costretto ad aprire la cassaforte e a consegnare tutto il contenuto. Terminato il colpo, la coppia si è rapidamente dileguata.
«Ci hanno portato via 16 anni di attività, sacrifici e sogni, lasciandoci con la cassaforte vuota e il cuore a pezzi. Siamo sconvolte e provate da tanta violenza», hanno raccontato le titolari della gioielleria al deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato pubblicamente l’accaduto definendolo un episodio «gravissimo». «Non si tratta solo di una rapina – ha aggiunto – ma di un sequestro di persona, avvenuto in pieno giorno e in una delle zone più centrali e frequentate di Napoli. È intollerabile che si possa agire con tale brutalità e senso d’impunità».
