Premio Campania Felix, mille studenti al Vulcano Buono tra racconti e fantasia

di Redazione

Ad aggiudicarsi, la sesta edizione del Campania Felix – Festival della Letteratura per Ragazzi è stata Assunta Avventaggiato con il suo romanzo I fanatici sono contagiosi, che verrà pubblicato e distribuito a livello nazionale con circuito scolastico da Medusa editrice. La giuria, composta da circa mille studenti di 22 scuole partner, ha selezionato l’opera vincitrice tra due finalisti, in lizza con quella che appunto si è aggiudicata all’edizione anche il segreto dell’ultimo templare di Walter Serra. Dopo un periodo di lettura, marzo-aprile, e l’ascolto delle interviste agli autori, i giovani giurati hanno decretato il vincitore.

Si è conclusa, dunque, nella Piazza Capri del Vulcano Buono di Nola la sesta edizione della rassegna letteraria promossa dalla Fondazione Premio Cimitile e dall’associazione Obiettivo Terzo Millennio, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cimitile. Partecipazione attiva di studenti nella due giorni, ma anche in quelli precedenti, con docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta la regione Campania. Le scuole sono state protagoniste con racconti, fiabe e saggi valutati dalla commissione scientifica preseduta da Luisa Alaia.

Le due giornate del festival sono state condotte da Autilia Napolitano e Domenico della Pietra. Ad aprire i lavori Felice Napolitano, presidente della Fondazione Premio Cimitile, che ha sottolineato l’importanza fondamentale della lettura e della scrittura nello sviluppo dei giovani: “Gli obiettivi sono quelli di promuovere il gusto alla lettura, recuperare i valori della fantasia e della creatività, cercando di far avvicinare quante più persone al libro e alla letteratura”.

Sono intervenuti durante la seconda serata anche Elia Alaia, presidente di Obiettivo Terzo Millennio, Gugliemo Maria Cirillo, direttore del Vulcano Buono, e Lucia Fortini, assessore alla Scuola, Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania, che ha espresso entusiasmo per la grande partecipazione giovanile e l’auspicio che questa energia si traduca in una riscoperta del patrimonio culturale del nostro territorio: “Mi è piaciuto moltissimo il fatto che i ragazzi e le ragazze fossero davvero coinvolti, contenti, felici. Si sentivano delle urla che di solito senti ai concerti e invece era per una manifestazione che ha come centro e obiettivo la lettura”. IN ALTO IL VIDEO

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