Un ritrovamento dai contorni inquietanti ha scosso il quartiere Crocetta, a Parma, nelle prime ore di questa mattina. Sul marciapiede di un piccolo parco pubblico adiacente a via Federico II, una donna ha notato qualcosa di anomalo mentre portava a spasso il proprio cane: alcuni resti di piccolissime dimensioni, difficili da identificare, che potrebbero essere compatibili con un feto nei primissimi stadi di sviluppo.
Immediata la chiamata al 113 e l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti delle volanti della Questura, insieme al personale del 118 e alla polizia scientifica, che ha provveduto a transennare l’area per effettuare i rilievi necessari. Presente anche il medico legale e il pubblico ministero Francesca Arienti, che ha avviato le prime attività investigative.
Secondo quanto riferito dalle autorità, al momento non è ancora possibile determinare con certezza se i resti appartengano a un feto umano o animale. “Le dimensioni sono estremamente ridotte, paragonabili a quelle di una moneta”, hanno spiegato fonti investigative. Il medico legale ha comunque redatto una prima relazione sul materiale rinvenuto, attivando l’iter previsto in casi simili.