Caivano (Napoli) – Stavano trasformando un appartamento del Parco Verde in una base operativa per lo spaccio, ma il piano è stato stroncato sul nascere dai carabinieri. A finire in manette sono stati Emanuele Andreozzi, 38 anni, e Domenico Russo, 19 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. L’operazione è scattata nel quadro di un servizio mirato predisposto dall’Arma per contrastare l’espansione della rete di spaccio in una delle aree più complesse dell’hinterland napoletano.
Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto 31 grammi di crack e cocaina, già suddivisi in dosi pronte per la vendita, e 3.500 euro in contanti, somma ritenuta frutto dell’attività illecita. Ma non solo: gli uomini dell’Arma hanno sequestrato anche un televisore da 50 pollici ancora imballato, una telecamera HD 8K, un tablet utilizzato per il controllo remoto delle videocamere e tutto il necessario per il confezionamento dello stupefacente.
Secondo gli investigatori, i due arrestati erano pronti a inaugurare una nuova piazza di spaccio, sfruttando la logistica di una palazzina del Parco Verde. Il materiale sequestrato testimonia un’organizzazione già in fase avanzata, con strumenti tecnologici predisposti per garantire il monitoraggio costante della zona e scongiurare l’arrivo delle forze dell’ordine. L’indagine prosegue per individuare eventuali complici e mappare ulteriormente la rete criminale attiva sul territorio.