Premio Federico Del Prete 2025: cerimonia nel bene confiscato di Santa Maria la Fossa

di Redazione

Santa Maria La Fossa (Caserta) – Il Centro di educazione e documentazione ambientale “Pio La Torre” di Santa Maria La Fossa, bene confiscato alla camorra e oggi sede degli uffici di Agrorinasce, ospiterà venerdì 9 maggio, alle ore 9.30, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Federico Del Prete 2025.

Il concorso, promosso da Agrorinasce e dall’associazione “Insieme per Federico Del Prete”, nasce con l’obiettivo di incentivare la cittadinanza attiva tra i giovani, tenendo viva la memoria di un uomo che ha sacrificato la propria vita per il suo impegno civile contro la criminalità organizzata. Alla manifestazione parteciperanno gli studenti degli Istituti Comprensivi di Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino e Santa Maria La Fossa, che hanno aderito al concorso dedicato a Federico Del Prete, sindacalista napoletano, originario di Frattamaggiore, vittima innocente di camorra, ucciso il 18 febbraio 2002, nel suo ufficio, a Casal di Principe, da un sicario del clan dei Casalesi per aver denunciato le richieste di pizzo ai commercianti del mercato di Mondragone da parte del clan La Torre. Il giorno dopo avrebbe dovuto testimoniare nel processo contro un vigile urbano di Mondragone incaricato dai La Torre per la riscossione delle estorsioni e che lo stesso Del Prete aveva fatto arrestare. Il suo killer, Antonio Corvino, reo confesso nel 2009, fu condannato a 14 anni di reclusione.

La giornata si aprirà con l’arrivo degli studenti e con i saluti istituzionali di Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce, e di Vincenzo Del Prete, figlio di Federico e presidente dell’associazione “Insieme per Federico Del Prete”. Seguiranno la lettura degli elaborati realizzati dai primi classificati e la consegna dei premi e degli attestati a tutti i partecipanti. Interverranno i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti e i sindaci dei Comuni di Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino e Santa Maria La Fossa.

A premiare gli studenti saranno il prefetto di Caserta Lucia Volpe, il questore di Caserta Andrea Grassi, il comandante provinciale dei Carabinieri di Caserta, colonnello Manuel Scarso, e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, colonnello Nicola Sportelli. Le conclusioni dell’evento saranno affidate alla dirigente scolastica provinciale Monica Matano e all’assessore regionale alla Legalità, Sicurezza e Immigrazione, Mario Morcone.

«Come associazione e come familiari abbiamo molto a cuore questo Premio. – ha dichiarato Vincenzo Del Prete – Vogliamo ricordare l’esempio e il coraggio di nostro padre, diffondendo un messaggio di legalità tra le nuove generazioni, nella speranza che possano diventare adulti con una coscienza civica solida e consapevole». Sottolinea il valore dell’iniziativa anche Giovanni Allucci: «Abbiamo fortemente voluto questo Premio dedicato a Federico Del Prete e destinato ai giovani studenti, perché crediamo che la diffusione della cultura della legalità tra le nuove generazioni sia il miglior modo per prevenire e sconfiggere la criminalità. Le opere realizzate in sua memoria sono intrise di valori come la pace, la giustizia e la legalità: è questo che rende il Premio di altissimo valore simbolico».

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