La tornata elettorale del 25 e 26 maggio ha rinnovato il volto politico di numerosi comuni campani. I cittadini di cinque province sono stati chiamati alle urne per eleggere sindaci e Consigli comunali, tra affluenze in calo e sfide dal risultato incerto. Se in molti centri il verdetto è già definitivo, in alcuni casi si dovrà attendere il turno di ballottaggio dell’8 e 9 giugno.
In provincia di Caserta, due i comuni interessati dalla consultazione. A Pignataro Maggiore, il nuovo sindaco è Giovan Giuseppe Palumbo, eletto con il 44,79% dei voti alla guida della lista Prima Pignataro, davanti agli sfidanti Vincenzo Romagnuolo e Pietro Mercone, in una tornata che ha registrato un’affluenza del 76,96%. A Lusciano trionfa Marco Valentino che ha dominato in tutte e 15 le sezioni, conquistando 3.658 voti (65%) e superando ampiamente la soglia del 50% necessaria per evitare il ballottaggio. Il divario con gli altri candidati è stato netto. La sfidante Rina Brunitto si è fermata a 1.003 preferenze (17,84%), meno della metà. Ancora più distaccati gli altri: l’ex sindaco Giuseppe Mariniello, dato tra i protagonisti alla vigilia, ha chiuso con 815 voti (14,49%), seguito da Nicola Mottola con 136 (2,42%) e Antonio Vettone, che ha racimolato appena 12 voti. La coalizione del sindaco Valentino, con 5 liste a supporto, ha conquistato 12 seggi in Consiglio, mentre due seggi a testa per le liste di Brunitto e Mariniello; niente per Mottola.
Molto più ricco il quadro in provincia di Napoli, dove si è votato in cinque comuni sopra i 15mila abitanti. A Giugliano in Campania, il comune più popoloso tra quelli al voto, è stato eletto Diego D’Alterio, candidato del centrosinistra, con il 53% delle preferenze. La sua coalizione comprendeva Pd, Azione, Italia Viva, Lista Guarino, Comitato civico costiero e altre civiche. Battuto il candidato di centrodestra Giovanni Pianese, fermo al 43%, mentre Salvatore Pezzella, sostenuto da liste civiche, ha raccolto solo il 4%.
A Casavatore, il nuovo sindaco è Fabrizio Celaj, 37 anni, avvocato, eletto al primo turno con il 50,46% delle preferenze (4.849 voti). La sua candidatura, sostenuta da una coalizione di centrosinistra, ha superato Vito Marino, che si è fermato al 46,94%. Mauro Muto, di Fratelli d’Italia, ha ottenuto solo il 2,60%. Anche Marigliano ha eletto il proprio primo cittadino al primo turno: si tratta di Gaetano Bocchino, 43 anni, funzionario del Comune di Napoli, che ha ottenuto il 55,20% dei voti, staccando l’ex parlamentare Paolo Russo, fermo al 43,74%. Decisamente marginale il risultato del terzo candidato Ciro Panariello, che non ha superato lo 0,67%. A Nola trionfo netto per Andrea Ruggiero, 63 anni, imprenditore, che con una coalizione civica ha raccolto il 73,72% dei voti (14.156 preferenze), lasciando lontanissimi gli avversari: Maurizio Barbato (Fratelli d’Italia) con l’11,30%, Antonio Ciniglio con il 10,48%, Agostino Ruggiero con il 4,51%.
Sfida rinviata al ballottaggio invece a Volla, dove nessun candidato ha superato il 50%. La contesa sarà tra Pasquale Donato, sostenuto dal centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia e civiche), che ha ottenuto il 30,23%, e Giuliano Di Costanzo, candidato del centrosinistra (Pd, Moderati, Liberi insieme, Viva Volla), fermo al 26,86%. Decisivi per l’esito finale saranno gli eventuali apparentamenti con gli altri candidati: Pasquale Di Marzo (22,79%), Gianluca Pipolo (11,32%), Gennaro Burriello (5,68%) e Roberto Barbato (2,77%). Il dato complessivo dell’affluenza in provincia di Napoli si attesta al 55,1%, in calo di oltre 10 punti rispetto alla precedente tornata.
In provincia di Salerno, si è votato in quattro comuni. A Capaccio Paestum il nuovo sindaco è Gaetano Paolino, eletto con il 57,63% dei voti (6.988 preferenze), sostenuto da una coalizione di centrosinistra con quattro liste civiche. Al secondo posto Simona Corradino con il 31,29% (3.794 voti) e al terzo Carmine Caramante con l’11,08% (1.344 voti). I votanti sono stati 12.485, pari al 67,93% degli aventi diritto. A Castelnuovo di Conza è stato eletto Onorato Francione con l’84,3% dei voti. A Ispani vince Franco Fragomeno (52,2%), mentre a Sant’Angelo a Fasanella trionfa Bruno Tierno, con un plebiscitario 95,2%. L’affluenza media nei comuni salernitani è stata del 58,8%, in calo del 4,7%.
Tre i comuni al voto in provincia di Avellino. A Chiusano di San Domenico conferma per Carmine De Angelis, con il 58,4% dei voti. A Rotondi ha vinto Sergio Finelli (50,8%), mentre a Senerchia si è imposto Michele Di Muro, con il 51,5%. L’affluenza media nei tre comuni irpini è stata del 64,1%, in calo dell’1,7%. Infine, in provincia di Benevento, unico comune coinvolto è stato Sant’Angelo a Cupolo, dove Alessandro De Pierro, candidato della lista Insieme per Sant’Angelo a Cupolo, ha vinto con il 47,7% dei voti. L’affluenza è stata del 71,4%, con un calo contenuto rispetto alla scorsa tornata (-1,36%).