San Tammaro (Caserta) – Con la posa dei primi picchetti è ufficialmente iniziata la trasformazione di un’area di circa 2.500 metri quadrati in via Cimarosa in un presidio sanitario all’avanguardia. A segnare l’avvio dei lavori della Casa di Comunità è stata una visita sul campo avvenuta martedì mattina, a cui hanno preso parte l’assessore ai Lavori Pubblici, Errico Michele Scala, il comandante della Polizia Municipale, Giovanni Carrillo, l’ingegner Vincenzo Cenname e lo staff tecnico incaricato del progetto.
Un momento simbolico, ma di fondamentale importanza, che ha dato il via alla fase operativa del cantiere: il tracciamento dell’area e la delimitazione degli spazi che ospiteranno la futura struttura sanitaria. A seguire, come previsto dalla normativa, si procederà con i saggi preliminari a cura della Soprintendenza Archeologica, per escludere eventuali criticità di natura storica o culturale. “Possiamo definirla senza mezzi termini una svolta epocale per San Tammaro – ha dichiarato l’assessore Scala –. Per la prima volta avremo sul nostro territorio una struttura sanitaria in grado di offrire continuità assistenziale ai cittadini, riducendo le distanze tra le persone e i servizi di cura”.
L’opera, finanziata con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. La Casa di Comunità rappresenta uno dei cardini della nuova sanità territoriale, pensata per rispondere in modo capillare ai bisogni della popolazione, con un’offerta integrata di servizi sociosanitari in una logica di prossimità e accessibilità. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA