Maddaloni (Caserta) – Non solo regole di gioco, ma regole di vita. È questo il messaggio lanciato stamane nella sala Chollet del “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni, dove si è svolto un partecipato incontro rivolto agli studenti sul tema “Lo sport oltre il campo: educazione, inclusione e opportunità per i giovani”.
Protagonista dell’evento è stato il questore Andrea Grassi, che ha portato la sua testimonianza sul ruolo educativo dello sport nella formazione delle giovani generazioni. Ad accompagnarlo, un parterre di ospiti d’eccezione, moderati dal giornalista Franco Tontoli de Il Mattino, che ha guidato il dibattito con sensibilità e ritmo giornalistico.
L’incontro ha assunto fin da subito un respiro più ampio: lo sport è stato raccontato non come semplice competizione, ma come veicolo di crescita personale, terreno fertile per sviluppare passione, impegno e capacità di superare gli ostacoli. In questo contesto è risuonata la celebre citazione del barone Pierre de Coubertin, fondatore dei Giochi Olimpici moderni: “Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla”.
Ad arricchire il confronto, due figure femminili di grande impatto, entrambe inserite nella classifica delle 50 donne più influenti d’Italia: la sostituta procuratrice Annalisa Imparato, in prima linea nella lotta alla violenza di genere, e l’arbitra internazionale Manuela Nicolosi, volto noto di Dazn e simbolo di inclusione nel mondo del calcio. Le loro parole hanno catturato l’attenzione degli studenti, affrontando con lucidità temi cruciali come la giustizia, l’equità di genere e il ruolo attivo delle nuove generazioni nel promuovere una società più giusta e inclusiva.