Aversa celebra i 25 anni di episcopato del vescovo Spinillo: cerimonia il 13 maggio in Cattedrale

di Redazione

Aversa (Caserta) – Martedì 13 maggio, alle ore 18.30, la comunità diocesana di Aversa si riunirà nella Cattedrale per celebrare il 25esimo anniversario di ordinazione episcopale di monsignor Angelo Spinillo, che guida la diocesi normanna da oltre quattordici anni. La solenne celebrazione eucaristica sarà occasione per rendere grazie al Signore per il cammino di fede, comunione e missione vissuto in questi venticinque anni.

Era il 13 maggio del 2000 quando Spinillo veniva ordinato vescovo della diocesi salernitana di Teggiano-Policastro. Il giorno successivo, domenica 14 maggio – IV domenica di Pasqua – celebrava per la prima volta la santa messa da vescovo nella Cattedrale di Teggiano. In quell’occasione, aprendo l’omelia, parlò di una “domenica particolare e storica” per l’intera comunità, riconoscendo come “Dio è entrato nella mia storia personale e nella storia di ciascuno di voi”, e indicando la figura del Vescovo come pienamente partecipe della missione del Buon Pastore.

Rievocando quel momento nel 2011, nell’omelia di inizio del suo ministero episcopale ad Aversa, Spinillo sottolineò come “non mi riferivo soltanto al fatto, mai accaduto nella nostra diocesi di Teggiano, dell’inizio del ministero episcopale di un figlio della stessa famiglia diocesana, quanto piuttosto al profondo significato di fiducia nella comunione ecclesiale che il Santo Padre, e quindi la Chiesa universale, con quella nomina veniva a riconoscere e ad incoraggiare per la nostra Chiesa locale”.

Oggi come allora, a venticinque anni da quella “storica” domenica, il vescovo di Aversa rinnova alla comunità dei presbiteri e dei fedeli, così come a sé stesso, il motto del proprio stemma episcopale: Gratis accepistis, gratis date“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8). Una frase del Vangelo di Matteo che, come egli stesso ha più volte affermato, “mi ha sempre affascinato per l’incredibile, incondizionata libertà del bene. La gratuità, la grazia del dono di Dio che risplende nella presenza del Cristo redentore, offre a noi, umili creature, di poter vivere come Suoi figli”.

Nel corso del suo ministero, Spinillo ha costantemente orientato il suo servizio pastorale sul valore della comunione e della missione, elementi che ha indicato come “i due segni che caratterizzano la vita della Chiesa e ne sono la vocazione”. Un’impronta ribadita anche di recente, in occasione della Solennità della Dedicazione della Cattedrale di Aversa, quando ha affermato: “L’umanità ha bisogno di luce, la nostra missione ci impegna ad essere annunziatori della stessa grazia che il Signore ci ha donato: vivere come figli di Dio”.

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