La beneventana Loredana Grasso tra le venti apicoltrici premiate per “APInRosa”

di Redazione

Le colline della provincia di Benevento, tra Dugenta e Pontelandolfo, raccontano una storia di miele, biodiversità e rinascita. È qui che Loredana Grasso, una delle venti apicoltrici selezionate dal progetto nazionale APInRosa, ha costruito il suo percorso, intrecciando passione e impegno con un territorio ricco di tradizione e natura. La sua avventura comincia nel 2018, grazie al marito, e in pochi anni l’apicoltura diventa il cuore pulsante della sua azienda agricola La Natura Sarl.

Le api, oggi sue instancabili alleate, sono fondamentali per l’impollinazione di ortaggi e frutti, tra cui l’anguria e la mela annurca campana Igp. Le fioriture locali, come l’acacia, la sulla dai fiori rosso carminio e il castagno, conferiscono al miele una firma inconfondibile, specchio del paesaggio. Loredana gestisce attualmente 170 arnie e si dedica con particolare cura all’allevamento di api regine ligustiche, un’attività che richiede competenza, rigore e passione.

«Serve un controllo continuo in tutte le fasi – spiega –. Vanno selezionate le madri e tenute in un ambiente isolato. Quando il fuco si accoppia, bisogna programmare ogni settimana degli innesti delle larve, e nelle celle reali si schiuderà la regina». Un lavoro di precisione che Loredana affronta con rispetto e stupore: «Le api sono un mondo meraviglioso. Solo pensare che riescono a creare celle esagonali perfette, al buio, è qualcosa di fantastico. Sono le impollinatrici più brave che abbiamo, e ci garantiscono frutta e ortaggi. Per questo voglio portare avanti un’apicoltura rigenerativa, orientata al ripristino della biodiversità locale».

Il suo impegno è stato riconosciuto dal progetto “APInRosa. Volti e storie dell’apicoltura femminile in Italia”, ideato dalla giornalista e scrittrice Valentina Calzavara, che celebra l’apicoltura al femminile attraverso un concorso, una mostra-evento e la diffusione mediatica delle storie selezionate. La cerimonia di premiazione si terrà il 19 maggio a Roma, alla vigilia della Giornata Mondiale delle Api, nella sede di Confagricoltura Nazionale (Palazzo della Valle, Sala Serpieri).

Il progetto è promosso dalla FAI – Federazione Apicoltori Italiani, con il patrocinio del MASAF – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e vede come capofila Apat – Apicoltori in Veneto, con il sostegno di Banca della Marca in qualità di sponsor.

Accanto a Loredana Grasso, sono state premiate altre 19 apicoltrici provenienti da tutta Italia, a rappresentanza delle diverse Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano: Piera Stefania Di Simone e Rosalba Spineto (Abruzzo), Donata Eufemia (Basilicata), Nadia Bonini (Emilia-Romagna), Alexandra Moretti (Friuli-Venezia Giulia), Valentina Capone (Lazio), Elena Molinelli (Liguria), Rachele Spezia (Lombardia), Simona Andreani (Marche), Giovanna Cuomo (Molise), Deborah Caserio (Piemonte), Anna Maria Cabiddu (Sardegna), Francesca Maria Sottile ed Elisa Cerrito (Sicilia), Alice Fietta (Toscana), Gloria Salvadori (Trentino-Alto Adige), Alessia Girardi e Bianca Torresan (Veneto), Melanie Gafriller (Provincia autonoma di Bolzano).

«Ho ideato e realizzato questo progetto per esplorare l’apicoltura femminile nel nostro Paese con un approccio partecipativo e divulgativo», spiega Valentina Calzavara. «È stato un viaggio straordinario, fatto di meravigliosi incontri e di storie significative raccolte all’interno delle imprese apistiche a conduzione femminile. Documentarle e diffonderle contribuirà a creare maggiore consapevolezza sull’apporto sempre più rilevante delle donne allo sviluppo del settore. Sono davvero orgogliosa che questa iniziativa sia stata accolta e promossa dalla FAI con il supporto di Apat-Apicoltori in Veneto. Ringrazio anche le colleghe giornaliste Gloria Girardini e Silvia Milani per il prezioso contributo alla raccolta delle testimonianze».

Un riconoscimento importante, sottolinea anche Raffaele Cirone, presidente nazionale della Federazione Apicoltori Italiani: «La storia dell’allevamento delle api in Italia è stata scritta anche da innumerevoli figure femminili che hanno sostenuto l’apicoltura per generazioni. APInRosa è un tributo al loro merito, affinché nei volti del presente riviva l’opera di chi ha dato dignità e continuità a questo mestiere tanto antico quanto strategico».

A rimarcare il valore del progetto interviene Stefano Dal Colle, presidente di Apat – Apicoltori in Veneto: «Abbiamo voluto esserci, in qualità di capofila, perché crediamo fortemente nel valore della condivisione delle esperienze e delle buone pratiche. APInRosa racconta una generazione di apicoltrici che anche in Veneto sta crescendo e potrà ispirare un numero sempre maggiore di donne». Chiude il presidente di Banca della Marca, Loris Sonego: «Siamo orgogliosi di sostenere APInRosa, un progetto che promuove la sostenibilità, la biodiversità e l’impegno delle donne nel territorio. Le storie delle apicoltrici premiate sono testimonianze di dedizione, innovazione e resilienza. Valori che anche la nostra banca persegue quotidianamente nel suo modo di fare banca del territorio».

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