Gricignano, tentato furto in villetta: banda della T-Roc inseguita dai carabinieri

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Tempo fa era la banda dell’Audi, composta da malviventi di etnia rom, a incutere terrore tra i residenti con numerosi furti messi a segno, o tentati, in abitazioni e negozi. Oggi il “film” si ripete con la stessa trama, se non per il particolare riguardante il modello di auto: una Volkswagen T-Roc di colore grigio. La vettura è stata notata più volte aggirarsi tra le strade di Gricignano, in diverse ore della giornata, per “sondare” il territorio, spesso bussando ai citofoni per accertarsi dell’assenza di proprietari o inquilini, in cerca di qualche casa o locale da saccheggiare. Una banda che agisce indisturbata non solo con la complicità delle tenebre ma anche in pieno giorno, senza particolari timori. – continua sotto –  

L’ultimo colpo risale proprio ad oggi pomeriggio, intorno alle 15, quando la banda è entrata in azione in via Orientale, con uno dei malviventi che si sarebbe introdotto in una villetta situata nelle vicinanze dell’incrocio con via Boscariello. Come riferito da alcuni testimoni, proprio in quel momento transitava una pattuglia dei carabinieri che riconosceva la T-Roc – ormai tristemente “famosa” e quindi attenzionata dalle forze dell’ordine – e tentava di bloccarla, ma i ladri, lasciando il “collega” da solo nella villetta, si davano alla fuga in direzione del cimitero. L’inseguimento proseguiva lungo corso Umberto, davanti alla villa comunale, fino al confine con Cesa, poi di nuovo per il centro cittadino, fino a che la banda riusciva in qualche modo a dileguarsi. Nel frattempo, il ladro lasciato solo nella villetta, sempre secondo quanto appreso da alcuni testimoni, sarebbe stato recuperato da un’Alfa Romeo Giulia di colore nero, dotata di paletta e lampeggiante come quelli in dotazione alle forze di polizia. Anche la Giulia, tuttavia, sarebbe stata oggetto di inseguimento da parte dei carabinieri ma con esito negativo.

Un episodio che testimonia quanto siano organizzate queste bande che imperversano non solo a Gricignano ma in tutto l’agro aversano. Bande che agiscono anche con violenza inaudita, come dimostra la brutale rapina subita pochi giorni fa, a Lusciano, da un politico della zona aggredito in casa, in piena notte, da quattro uomini, col volto coperto da passamontagna e con pistole in pugno, che lo hanno legato ad un termosifone, prendendolo a calci e pugni per fargli dire dove deteneva soldi e oggetti di valore, arrivando a mettergli la canna dell’arma in bocca. Dopo aver sottratto denaro e alcuni preziosi, del valore di circa 10mila euro, tre dei rapinatori, mentre uno sorvegliava la vittima, si sono introdotti anche nell’abitazione della madre dell’uomo, situata nello stesso cortile, e in un’altra abitazione confinante, dove non c’era nessuno in quel momento, portando via altri preziosi (leggi qui l’articolo integrale).

Intanto, i sindaci dell’agro invocano l’ennesima riunione in Prefettura per chiedere al governo rinforzi tra il personale delle forze dell’ordine e l’incremento dei controlli sul territorio. Richiesta già inoltrata diverse volte ma che finora non ha prodotto risultati efficaci. E, a proposito di maggior presidio, per quanto riguarda la situazione a Gricignano il consigliere di opposizione Vittorio Lettieri, oltre a giudicarla “oramai insostenibile visto che questi malviventi agiscono di giorno e di notte con estrema disinvoltura, nonostante il grande impegno delle forze dell’ordine che fanno quel che possono a fronte di una cronica carenza di uomini e mezzi”, ritiene che occorrerebbe rafforzare i controlli degli svincoli della statale Nola-Villa Literno e della provinciale 335 che attraversa la zona industriale: “E’ proprio da lì – commenta Lettieri – che queste bande, in gran parte provenienti dall’area a nord di Napoli, arrivano nel centro abitato. Potrebbero essere coinvolti, a supporto delle forze dell’ordine, anche i militari dell’Esercito che già presidiano il perimetro della cittadella Us Navy”. Ai cittadini, nel frattempo, non resta che stare in guardia e adottare tutte le precauzioni possibili.

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