Villa di Briano, Della Corte: “Da Magliulo sputi contro capo Polizia Locale”. Il consigliere: “E’ falso, io minacciato”

di Antonio Taglialatela

Villa di Briano (Caserta) – Duro scambio di accuse e denunce reciproche. Così è finito l’episodio che ha coinvolto il responsabile della Polizia municipale, Biagio Della Corte, e il consigliere di opposizione ed ex sindaco Dionigi Magliulo, protagonisti di un “faccia a faccia” al termine della seduta del Consiglio comunale di Villa di Briano. – continua sotto –  

Secondo la versione fornita, attraverso una nota diramata agli organi di stampa, dal sindaco Luigi Della Corte, fratello del dirigente dei caschi bianchi, Magliulo si sarebbe reso responsabile di “un comportamento deplorevole”, ossia: “Passando davanti al capo della Polizia Municipale Biagio Della Corte, presente in aula per servizio, lo sputava in faccia ripetutamente e cercava di aggredirlo fisicamente a più riprese. L’aggressione fisica è stata scongiurata solamente grazie all’intervento tempestivo di alcuni presenti in aula nonostante la totale inerzia fisica e verbale dell’ufficiale di Polizia Municipale”. Questa la denuncia del sindaco Della Corte che ha richiesto un incontro urgente con il Prefetto di Caserta “per tutti gli opportuni provvedimenti del caso” e ringraziato “i carabinieri e gli uomini della Polizia di Stato intervenuti sopraggiunti sul posto”.

Contattato telefonicamente, il consigliere Magliulo ha smentito categoricamente il racconto del primo cittadino: “All’uscita dall’aula l’agente municipale in questione ha proferito parole di minaccia nei miei confronti. A quel punto ho reagito, ma solo verbalmente, rispondendo a tono. Non siamo assolutamente venuti alle mani né tantomeno qualcuno ci ha separati. Sono stato io, tra l’altro, a far intervenire le forze dell’ordine alle quali ho presentato denuncia su quanto accaduto”.

Non sarebbe la prima volta che esplode la tensione tra i due, come racconta lo stesso Magliulo: “Sei-sette mesi fa, durante una seduta consiliare, lo stesso agente iniziò ad inveire contro di me dal pubblico, forse perché sensibile a qualche argomento che ho affrontato in Consiglio”.

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