Governo Meloni, il 25 ottobre fiducia alla Camera. Incontro con Macron: “Nessuna ipotesi di vigilanza straniera”

di Redazione

La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha fissato per martedì 25 ottobre, alle ore 11, l’intervento alla Camera della premier Giorgia Meloni per la fiducia al governo. La seduta sarà sospesa dalle 12 alle 13 per la consegna del discorso al Senato. Quindi i lavori riprenderanno alle 13 per la discussione generale. Tra le 17 e 17.30 è prevista la replica di Meloni, poi le dichiarazioni di voto. Dalle 19 la chiama per il voto di fiducia, l’esito è atteso attorno alle 20.30. – continua sotto – 

Intanto, ieri sera colloquio informale di oltre un’ora a Roma tra Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron. Incontro in cui, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, “non vi sono tracce di riferimento alcuno a ipotesi di vigilanza straniera sulla democrazia italiana, come invece riportato da alcuni organi di stampa”. E’ stato il debutto internazionale per il nuovo premier a poche ore dal passaggio di consegne con Mario Draghi e della tradizionale cerimonia della campanella.

“Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto con il Presidente Macron un incontro lungo e franco, nel quale si è parlato delle sfide principali che l’Europa affronta: energia, crisi internazionale, catene del valore, sovranità alimentare, geopolitica, contrasto all’immigrazione irregolare”, riferiscono le fonti. “Ci sono molti dossier che necessitano di una collaborazione e l’Italia sarà disponibile a lavorare con tutti per difendere gli interessi italiani e costruire un’Europa più efficace nel dare risposte alle grandi questioni strategiche – si sottolinea – Non vi sono tracce, invece, nel l’incontro di ieri, di riferimento alcuno a ipotesi di vigilanza straniera sulla democrazia italiana, come invece riportato da alcuni organi di stampa. Anche perché, su questo tema, il presidente del consiglio italiano si era già espresso chiaramente nelle scorse settimane.

Con una nota, al termine del faccia a faccia, l’ufficio stampa di palazzo Chigi aveva riferito di un incontro “cordiale e proficuo”, nel corso del quale “sono stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all’Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori”. “I presidenti di Italia e Francia hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni a livello europeo e nel rispetto dei reciproci interessi nazionali”, si leggeva ancora. – continua sotto – 

Italia e Francia avanti insieme, dunque. “Come europei, come Paesi vicini, come popoli amici, con l’Italia dobbiamo continuare tutto il lavoro iniziato – ha scritto Macron su Twitter, postando la fotografia dell’incontro – Riuscire insieme, con dialogo e ambizione: lo dobbiamo ai nostri giovani e ai nostri popoli. Il nostro primo incontro a Roma va in questa direzione”. Sempre su Twitter Macron ha postato una foto con l’ex premier Draghi e la scritta: “Grazie Mario”.

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