Camorra, ad Arzano 4500 controllati in un anno in operazioni “Alto Impatto”

di Redazione

Oltre 4500 i soggetti controllati, 3000 i veicoli ispezionati, 47 servizi straordinari “alto impatto” durante i quali sono state eseguite centinaia di perquisizioni personali e locali; armi, droga e munizionamento di vario calibro sequestrati. Questo il bilancio dei blitz eseguiti dai carabinieri a partire dai primi giorni del 2021 a oggi nel rione 167 di Arzano, nel Napoletano. – continua sotto – 

I militari del comando provinciale di Napoli, lo scorso gennaio hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne con precedenti di polizia per una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un tabaccaio. Nel giugno del 2021 è stato arrestato Pasquale Cristiano, ritenuto elemento di spicco del gruppo criminale della “167”: durante un permesso ottenuto mentre era ai domiciliari per festeggiare la comunione del figlio, si rese protagonista di un carosello in Ferrari lungo le strade della cittadina. Due mesi fa è stato arrestato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Davide Abate, 35enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo aveva chiesto ad un negoziante mille euro in cambio di “tranquillità”.

Tra gli arresti “eccellenti” figura anche quello di Giuseppe Monfregolo, elemento di vertice dell’omonimo gruppo malavitoso, per estorsione aggravata. L’uomo, sfuggito alla cattura fu rintracciato al termine di indagini. Per violenza e minaccia a un dipendente comunale di Arzano, “reo” solo di avergli chiesto di rispettare la fila, è stato arrestato un sorvegliato speciale, Sergio Martino, colui che minacciò il giornalista Domenico Rubio durante le manifestazioni in piazza Cimmino, nell’ottobre del 2020.

Nell’ambito del contrasto all’occupazione abusiva di alloggi popolari i carabinieri hanno sottoposto a controlli tutti i 72 appartamenti del complesso della “167”. Per sei nuclei familiari è scattata anche una denuncia penale e tra questi erano presenti anche elementi della criminalità organizzata. L’impegno dell’Arma si è focalizzato anche sulla cultura della legalità. Durante i numerosi incontri con le scolaresche il comandante della locale Tenenza ha toccato i temi più attuali come violenza di genere, bullismo, rischi connessi con la navigazione del web e l’uso dei social network. IN ALTO IL VIDEO

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