Aversa, il Sedile di San Luigi abbandonato dopo l’inaugurazione in pompa magna

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Probabilmente molti cittadini aversani si saranno chiesti perché il Sedile di San Luigi, una struttura nobiliare, donata ad Aversa per essere sede del senato della città, nel 1195 dall’imperatore Enrico VI, e inaugurata con grande pubblicità mediatica il 9 novembre 2014, destinata all’epoca ad ospitare l’Ufficio turistico, è ancora chiusa al punto che sembra abbandonata, invasa com’è da erbacce. – continua sotto –

Probabilmente la risposta va ricercata nelle parole espresse dall’allora direttore dell’Ufficio tecnico comunale nel corso di una videointervista pubblicata su Pupia (video in alto, a partire dal minuto 10.00). In quell’occasione il funzionario affermò che i lavori, relativamente al problema della pavimentazione compresa fra il giardino e l’ingresso della struttura fatta con un tappetino di colore azzurro, sarebbe stato risolto nell’ambito della realizzazione del progetto dei “Sagrati” che doveva partire di lì a poco. Un maxi progetto finanziato con fondi europei che avrebbe interessato numerose chiese della città di particolare rilevanza storico-architettonica.

Progetto che ad oggi è ancora da realizzare. Così che si può ben dire, in maniera scherzosa, che quella inaugurazione fu una sorta di “tarocco”, dal momento che la ristrutturazione non era completa. Tant’è che, dopo l’inaugurazione, la struttura fu chiusa ed utilizzata una o due volte per poi finire nel dimenticatoio. Un “tarocco” che sembra continuare perché, solo qualche settimana fa, è stato riferito che quella struttura sarà utilizzata come sede di una delle due Pro Loco esistenti ad Aversa. Associazioni sicuramente esistenti ma che sembrano essere “fantasmi” dato che la sola conosciuta è quella presente in via Botticelli (nella foto sotto), chiusa da oltre due anni.

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