Aversa, operatori ecologici in agitazione. Ed è scontro su ex caserma Vigili del Fuoco

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Addetti al servizio dell’igiene urbana ancora in attesa di ricevere le spettanze di dicembre dalla Senesi ed è dichiarazione dello stato di agitazione. Rischia di aggravarsi la già comatosa situazione dei rifiuti ad Aversa dove non si fanno mancare nulla. Spunta, infatti, anche la polemica tra la maggioranza che annuncia la pulizia dell’area dell’ex caserma dei Vigili del fuoco e il consigliere di opposizione Alfonso Oliva di Fratelli d’Italia che fotografa e filma cumuli di rifiuti, alcuni dati alle fiamme, resti di banchetti a base di droga e, addirittura, qualche giaciglio improvvisato.

Iniziando, dai lavoratori Senesi, ancora in attesa dello stipendio di dicembre, la Fiadel, sindacato di categoria, afferma in merito: «Sembra che non saranno corrisposte nemmeno per intero, ma nel frattempo la situazione appare completamente sfuggita di mano alla Senesi ed i lavoratori sono letteralmente in balia delle onde. Per questo motivo abbiamo proclamato lo stato di agitazione manifestando, nel contempo, la pronta disponibilità ad un incontro congiunto con il Comune, finalizzato principalmente a sensibilizzare il sindaco, affinché possa predisporre tutti gli atti necessari per esercitare i poteri sostitutivi e riconoscere le retribuzioni direttamente ai lavoratori, evitando altre spiacevoli sorprese agli stessi».

La Fiadel fotografa anche l’assurda situazione attuale: «In un clima di forte incertezza, dovuto anche alla questione relativa al cambio di azienda, sembra che nessuno voglia la soluzione e tutti si preoccupino di tirar acqua al proprio mulino. Da una parte il Comune che si preoccupa esclusivamente di tenere pulita la Città, improvvisando riunioni con i sindacati senza però invitare le aziende interessate, sprecando, di conseguenza, tempo prezioso per la risoluzione del problema. Dall’altra le aziende giocano a nascondino e nessuna muove un passo per favorire il passaggio di cantiere». «E poi – conclude la nota Fiadel – ci siamo noi, che esigiamo una svolta immediata, nonostante le problematiche dovute al numero di dipendenti, poiché riteniamo che tutti siano aventi diritto e dovrebbero essere assunti dalla Tekra. Siamo pienamente d’accordo con l’Ente sulla questione riguardante i lavoratori dell’ex Cub, ma siamo altrettanto convinti sulla posizione di tutti i lavoratori che hanno operato sul cantiere di Aversa per più di 240 giorni. E’ evidente che la soluzione da praticare non possa essere indolore per tutte le parti in causa, ragion per cui, siamo pronti a fornire tutto il nostro supporto affinché si concretizzi il passaggio di cantiere, l’unico modo, a nostro avviso, per riconsegnare finalmente dignità ai lavoratori».

Intanto, sempre in tema di rifiuti, ma sul versante politico, a fronte di alcuni esponenti della maggioranza che avevano annunciato la pulizia dell’area dell’ex caserma dei Vigili del fuoco (che, a loro avviso, deve essere abbattuta), la risposta di Oliva che mostra il degrado estremo della struttura. «Nelle more della programmata demolizione – fanno sapere dall’amministrazione l’assessore al Patrimonio, Luigi Fadda, di concerto con i consiglieri Eugenia D’Angelo, Paolo Cesaro e Imma dello Iacono, della Commissione Affari Generali – si è provveduto alla bonifica del sito ripulendolo dai rifiuti, e a breve saranno chiusi i possibili accessi. Successivamente alla demolizione, l’area liberata dal manufatto sarà destinata ad un uso pubblico al servizio della cittadinanza. La destinazione verrà definita in sede di programmazione dai gruppi di maggioranza». Immediata la risposta di Oliva che, nel pomeriggio dello stesso giorno, si è recato in via San Domenico ed ha girato un filmato e scattato foto: «Tutto completamente sporco. Rifiuti ovunque, resti di tossici. Siamo di fronte a falsi proclami. Tutto come prima, anzi peggio».

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