Falde contaminate, “Vinci” chiede controlli nelle zone campestri

di Redazione

Cesa – L’associazione “Volontari Interforze e Cittadini” onlus ha inviato al sindaco di Cesa, Vincenzo Guida, una richiesta di analisi delle acque dei pozzi insistenti sul territorio comunale. La richiesta scaturisce dal fatto che il 1 ottobre l’ufficio Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un decreto di sequestro preventivo avente ad oggetto 22 pozzi siti nelle area di Marcianise (clicca qui per leggere l’articolo).

Il provvedimento è nato a seguito di alcune relazioni tecniche dell’Arpac che segnalavano l’esistenza di fenomeni di contaminazione da composti organi clorurati nelle acque sotterranee nella zona Airola del comune di Marcianise.

In particolare, nelle analisi effettuate su vari pozzi presenti nella zona si evidenziava la presenza di solventi organici aromatici ed idrocarburi clorurati nella acque di falda di molto superiori alla Csc (concentrazione soglia di contaminazione), registrando la presenza di tetracloroetilene nell’ordine di centinaia (2/300) di ug/L, laddove il limite consentito è di 10 ug/L. per la rete di distribuzione e di lug/L per le acque sotterranee.

Tutte e tre le matrici ambientali, area, suolo, acqua possono essere contaminate da tale inquinante e sono stati accertati effetti tossici per l’uomo, che possono derivare sia dall’inalazione di concentrazioni elevate sia dall’ingestione.

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato il tetracloroetilene come sostanza di classe 2 A, probabilmente cancerogena per l’uomo, con riferimento all’insorgenza di tumori ai reni, al fegato, all’utero, alla pelle ed al cervello a seguito di esposizione cronica. Si è anche reso necessario accertare la possibile migrazione della contaminazione della falda per un lunghezza di circa 15 chilometri ed oltre, attraverso diversi comuni da Gricignano a Castelvolturno.

Vista la vicinanza del Comune di Cesa a tale falda e visto che diverse colture a Cesa sono irrigate con acque di pozzo, “Vinci” chiede di interessare gli enti preposti, Arpac e Asl, per un’analisi delle acque campionando possibilmente la zona Arena, via Fasci Siciliani/Fratelli Cervi, via Madonna dell’olio e via Berlinguer. Qualora fossero già state effettuatele analisi l’associazione chiede di rendere pubblici i dati raccolti.

Rinnovato il direttivo – Intanto, il sodalizio cesano comunica che “durante l’assemblea annuale dei soci del 4 ottobre scorso è stato eletto il nuovo consiglio direttivo che ha confermato alla guida dell’associazione Vittorio Romano ed eletto vicepresidente Domenico Verde, segretario Agostino Bortone, tesoriere Nicola Migliaccio e consiglieri Alfonso Liguori, Francesco Bortone e Alfredo Del Cupolo.

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