Expo e biglietti ridotti, gli studenti chiariscono la posizione della Sun

di Gabriella Ronza

Caserta – Nelle ultime ore è circolata la notizia che gli studenti della Seconda Università di Napoli (Sun) sarebbero stati esclusi dalla convenzione con l’Expo (“Le Università in Expo”) per il pagamento ridotto del biglietto di ingresso.

La polemica si è scatenata anche al seguito delle affermazioni dei rappresentanti dell’associazione ateneo Sun: “Si parla di rilanciare il nostro Ateneo, si parla di effettuare una serie di cambiamenti finalizzati alla crescita della nostra università. Oggi ci si ritrova davanti all’evidenza che queste promesse di cambiamento rappresentino soltanto parole al vento: l’indignazione degli studenti, dei rappresentanti degli studenti, o almeno di parte di essi, è grande! È passato più di un mese da quando fu presentata la nostra richiesta di adesione alla convenzione ‘Università all’Expo’, ma quest’ultima è stata completamente ignorata! Qual è il problema? Ci siamo riuniti nei vari consigli e anche nel senato accademico, ma l’unica priorità è sembrata essere solo ed esclusivamente il cambio del nome dell’Ateneo. È impensabile che gli iscritti al nostro Ateneo, a differenza di tutti gli altri colleghi d’Italia, non possano avere la possibilità di partecipare all’Expo ad un prezzo ridotto”.

La notizia, tuttavia, risulterebbe inesatta, in quanto gli studenti e i loro rappresentanti hanno chiarito che da Expo Milano 2015 non è stata ricevuta alcuna risposta ufficiale, a causa della burocrazia e dei lunghi tempi di attesa.

Con molta probabilità quindi, una volta ricevuta la conferma dell’adesione della Sun alla convenzione “Le Università in Expo”, gli universitari casertani potranno usufruire, equamente, come tutti gli altri loro colleghi della penisola, dello sconto per la visita alla fiera internazionale.

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