Legge elettorale e riforme, Renzi a M5S: preferenze con governabilità

di Redazione

 Roma. Si è svolto a Montecitorio, alla presenza di Matteo Renzi, l’atteso incontro tra la delegazione del Movimento 5 Stelle e quella del Partito Democratico sulla riforma della legge elettorale.

Sul tavolo l’Italicum, approvato in prima lettura alla Camera lo scorso 12 marzo, e la proposta del Movimento 5 Stelle, il cosiddetto Democratellum venuto fuori dalle consultazioni on line. Il primo è considerato una sorta di modello spagnolo rivisitato con premio di maggioranza. Il secondo consiste invece in un proporzionale corretto e con preferenza negativa.

“La nostra non è una proposta a scatola chiusa, vogliamo sentire cosa ne pensate” ha detto il vicepresidente della Camera Luigi di Maio (M5S) aprendo l’incontro con la delegazione del Pd. “Certo – aggiunge – non abbiamo intenzione di andare avanti all’infinito”, ma pensiamo “si possa fare anche in poco tempo”, lasciando quindi la parola al suo collega Toninelli che ha esposto i punti principali della proposta grillina per una nuova legge elettorale. “La vostra proposta di legge l’abbiamo presa molto sul serio, l’abbiamo studiata. Abbiamo fatto delle simulazioni” e “non si ottiene la maggioranza” ha quindi osservato Matteo Renzi, proponendo al M5S di “prendere in considerazione l’ipotesi di introdurre un elemento di ballottaggio nella legge elettorale”.

Il premier ha quindi spiegato che “non problema con le preferenze: non pensate che abbiamo paura”. “Siamo pronti a ragionare di preferenze – ha quindi proposto – se c’è la certezza della governabilità. Per l’Italia è più conveniente avere la governabilità. E’ assolutamente fondamentale che chi vince le elezioni il giorno dopo governi”.

“Noi non siamo né contro doppi turni né contro i premi di maggioranza, ma vogliamo vedere i punti di caduta” ha risposto Luigi Di Maio. “Io vorrei che ci capissimo : lei – ha detto a Renzi – conviene con noi che chi vince non è detto che governi?. Dobbiamo fare una legge elettorale che consenta la governabilità ma non consenta le ammucchiate, fatte per la fretta di vincere”, ha aggiunto Di Maio.

L’incontro si è concluso con la proposta di pubblicare entro venerdì online i possibili punti di incontro delle proposte del Pd e di quello del M5S da aggiornare in un possibile secondo vertice. Soddisfazione per come si è svolto l’incontro è stato espresso, su Twitter, sia dai rappresentanti Pd, come Alessandra Moretti, che da quelli del M5S Di Maio e Toninelli.

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