Tentata rapina a dirigente Senesi: malviventi messi in fuga

di Redazione

 AVERSA. Una tranquilla mattinata di lavoro si è trasformata in momenti di terrore per il presidente del cda della Senesi Spa, Rodolfo Briganti, ed il dottor Antonio Carano, consigliere d’amministrazione dell’azienda che, da più di tre anni, effettua il servizio di igiene urbana e raccolta differenziata nel comune di Aversa.

Erano circa le nove quando, nel parcheggio antistante la filiale del Banco di Napoli di viale Kennedy, due persone (di giovane età – circa ventenni), a bordo di uno scooter, si sono accostati alla Bmw X1 alla guida della quale si trovava il dottor Carano, mentre Briganti era appena entrato in banca.

Protetti dai caschi e pistola alla mano, i malviventi hanno minacciato l’occupante intimandogli di consegnare quanto in suo possesso, ovvero orologio, denaro e cellulare. Mentre il rapinatore alla guida dello scooter, con la ruota anteriore bloccava la portiera dell’auto, il secondo malvivente, seduto dietro, colpiva più volte e violentemente il finestrino dell’auto con la pistola e “scarrellava” rabbiosamente l’arma per inserire il proiettile in canna.

Nonostante la situazione di estremo pericolo, il dottor Carano, già colonnello della Guardia di Finanza, reagiva con fermezza e si rifiutava di sottostare alle minacce dei due delinquenti. Si qualificava come appartenente alle forze di polizia, resosi conto che l’arma utilizzata – una beretta semiautomatica modello 85 di colore argento, senza tappo rosso – poteva essere una ‘replica’, tentava di scendere dalla vettura per bloccare i rapinatori.

Sul posto accorreva anche il presidente Briganti che, dalle vetrate della banca, si era subito reso conto del tentativo di rapina in atto e riusciva a leggere il numero di targa del motoveicolo. A quel punto, i malviventi, colti di sorpresa dalla reazione, si davano alla fuga a bordo del mezzo. Veniva subito allertato il locale comando dei carabinieri che attivava le indagini per la ricerca e l’identificazione dei responsabili. All’episodio hanno assistito anche diversi passanti che si sono messi prontamente a disposizione dell’Arma.

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