Roberto Straccia, i giudici archiviano il caso: non fu omicidio

di Mena Grimaldi
 PESCARA. Archiviato
il caso di Roberto Straccia, il
giovane studente universitario originario di Moresco (Fermo), scomparso
da Pescara il 14 dicembre 2011.

A archiviare la vicenda, il gip del Tribunale
di Pescara, Gianluca Sarandrea. Il
giudice ha, dunque, respinto l’opposizione alla richiesta di archiviazione
avanzata dai genitori del giovane.

La relativa udienza si era tenuta il 19
marzo scorso. La richiesta di archiviazione era stata presentata dal pm Giuseppe Bellelli.Il giovane quel
14 dicembre era uscito di casa per per fare una corsa, e trovato morto, dopo
alcune settimane, precisamente il 7 gennaio, sulle coste pugliesi, a Bari.

Le
sue ultime immagini erano state riprese proprio da una telecamera di videosorveglianza
sul porto di Pescara. I genitori da sempre si sono opposti all’archiviazione
del caso, mentre la Procura è convinta che si sia trattato o di un suicidio o
di un incidente.

Per gli amici ed i cari di Roberto, invece, qualcosa è
accaduto quel giorno e per questo avevano chiesto un approfondimento delle
indagini.

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