Fabiana, commozione e rabbia ai funerali

di Mena Grimaldi

 COSENZA. Migliaia le persone presenti martedì pomeriggio per dare l’ultimo saluto a Fabiana Luzzi, la 16enne uccisa con 30 coltellate e una tanica di benzina quattro giorni fa dal fidanzato di un anno più grande.

Il corpo della giovane è stato posto all’interno di una bara bianca, sormontata da un grande mazzo di rose dello stesso colore.

Quando il feretro di Fabiana è uscito dal palazzetto dello sport lo ha accolto un lungo applauso delle persone presenti dentro e fuori l’edificio, mentre decine di colombe bianche sono state liberate verso il cielo. Rabbia e commozione i sentimenti dei tanti giovani che hanno partecipato in massa ai funerali.

Alcuni si sono scagliati anche contri i giornalisti presenti. Al funerale della 16enne ha partecipato anche il ministro per le Pari opportunità Josefa Idem.

“Voglio essere vicina alla famiglia per testimoniare il dolore di tutti gli italiani e le italiane per questa perdita così tragica e assurda – ha detto Idem appena giunta a Corigliano – Sento di dover chiedere perdono a Fabiana e a tutte le donne, uccise per mano di chi abusa della parola amore”.

Intanto, il tribunale dei minori di Catanzaro ha convalidato gli arresti domiciliari per il diciassettenne che ha confessato d’avere accoltellato e ucciso,dandogli fuoco con della benzina, Fabiana Luzzi al culmine d’una lite accesa dalla gelosia.

Il giovane, secondo le ricostruzioni, l’ha uccisa perché lei si sarebbe rifiutata di avere rapporti sessuali con lui. Rinchiuso da sabato in un centro di accoglienza del capoluogo di regione, il ragazzo è accompagnato dai suoi avvocati.

Ci sarebbe stata anche una telefonata piena di tensione, secondo alcuni amici, tra la madre della giovane vittima e quella dell’omicida. La madre di Fabiana avrebbe chiamato l’altra donna per avere una spiegazione su ciò che ha fatto il figlio. La mamma di lui avrebbe risposto che farà di tutto per assistere il figlio nel corso dell’inchiesta.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico