L’amministrazione commemora il brigadiere Armando Sepe

di Redazione

Armando SepeCARINARO. Ricorre giovedì 17 gennaio il 40° anniversario della uccisione del brigadiere dei carabinieri Armando Sepe, Medaglia d’Argento al valor civile, avvenuto a Copparo in provincia di Ferrara.

E’ la mattina del 17 gennaio 1973 quando si consuma un atroce dramma della follia. Paolo Sapori, un uomo del luogo, uccide il figlio e accoltella la moglie, poi fa saturare la casa di gas e quando arriva il brigadiere Sepe nel premere il pulsante del campanello sulla porta d’ingresso alla ricerca dell’assassino, il gas che era stato fatto uscire dalla cucina è esploso facendo saltare in aria la casa, rimanendo ucciso il milite carinarese.

Le macerie e le pietre invasero la strada, arrivando anche alle abitazioni limitrofe ferendo altre persone. Intensa commozione pervase le due cittadine: Copparo dove era successo la tragedia e Carinaro il paese natale di Sepe.

A Carinaro ci furono i funerali di Stato dove la salma del brigadiere Sepe arrivò, le esequie furono presiedute da monsignor Antonio Cece, vescovo di Aversa, e dal parroco don Gennaro Morra. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Mario Masi, proclamò il lutto cittadino, vi fu una vera e propria partecipazione popolare al luttuoso evento. Tutti si strinsero attorno ai familiari. La città di Copparo gli intitolò una strada.

È menzionato anche nell’Associazione di volontariato onlus “Vittime del Dovere” di Monza ed la sezione “M.A.V.M. Brig. Armando Sepe” di Finale Emilia (Mo) porta il suo nome. La sua Carinaro una strada e la Villa Comunale.

A distanza di 40 anni dall’efferato misfatto ci saranno due manifestazione per ricordare il sacrificio del brigadiere Sepe: a Copparo verrà posta una corona d’alloro sul luogo del delitto, a Carinaro il mese prossimo al Ceppo commemorativo posto nella Villa Comunale “Armando Sepe” una corona d’alloro e un’allocuzione del sindaco Masi con il coinvolgimento di diverse istituzioni sia militari che religiose. Nella casa comunale verrà allestita una distinta mostra fotografica con i giornali dell’epoca e le foto del solenne funerale di Stato. Seguirà il programma dettagliato della celebrazione.

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