Napoli, una penalizzazione che non ci voleva

di Antonio Taglialatela

 Un -2 che non ci voleva. Senza il gap imposto, la squadra di Walter Mazzarri sarebbe a -3 punti dalla capolista Juventus, a dispetto dei 5 attuali.

Un vero peccato. Una delusione che diventa ancor più grande proprio nel momento in cui il Napoli segna, vince e convince. Infatti, in questo primo step del 2013, gli azzurri hanno conquistato delle vittorie pesanti contro Roma e Palermo, avendole battute rispettivamente per 4-1 e 3-0. Ma ci sono altri numeri eclatanti: miglior attacco casalingo, 28 gol realizzati in 11 match, e miglior difesa in trasferta, solo 7 i gol subiti in 9 partite; + 11 punti conquistati rispetto al 2011-2012 e, come ciliegina sulla torta, Edinson Cavani capocannoniere del Campionato con 16 reti all’attivo.

Restando in tema “penalizzazione”, Aurelio De Laurentiis ha un appuntamento fissato per domani nell’aula della Corte di Giustizia Federale per cominciare la “guerra”: i club partenopeo vuole che gli siano restituiti i 2 punti tolti, dopo la responsabilità oggettiva nel casi di Cannavaro e Grava, squalificati per 6 mesi per omessa denuncia. Napoli e i napoletani aspettano e sperano.

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