PARETE. Voci e notizie ufficiose si rincorrono da qualche settimana sulla destinazione effettiva del poliambulatorio di Parete.
A intervenire è lassessore alla salute del comune di Parete, Raffaele Tessitore: Sono talmente tante che non mi va più di stare ad ascoltare diplomaticamente questo chiacchiericcio. E allora voglio fare un po di chiarezza e raccontare un po di fatti. Dopo la consegna formale dei lavori da parte del Comune allAsl, ci aspettavamo, da parte della stessa, la convocazione di un tavolo per capire in maniera democratica e condivisa, quale dovesse essere la funzionalità della struttura paretana. Invece quello che abbiamo avuto è stato un sopralluogo, in cui il dott. Buniello, direttore di distretto, ci prospettava il dislocamento di tutti gli uffici amministrativi di Lusciano, della guardia medica attualmente presente a Trentola e delle specialistiche che temporaneamente erano dislocate nei locali di piazza Trinità a Parete.
Su tale proposta continua lassessore Tessitore – ovviamente io e il Sindaco Vitale non siamo stati daccordo,e da quel sopralluogo andammo via con lintesa che ci fosse di li a poco un incontro formale in sedi più opportune per approfondire la questione. Nel frattempo però abbiamo avuto un incontro con il direttore Sanitario,dott. Gaetano DAnzi, insieme al capogruppo Verrengia. In tale incontro, noi ,come amministrazione di Parete, ci siamo resi disponibili a partecipare al piano di rientro della Sanità, ma a patto che ci fosse un ragionamento complessivo sui sevizi sanitari pubblici dellagro aversano.
Da quellincontro evidenzia dunque Tessitore– è iniziata poi la confusione e tra articoli di giornale, dipendenti Asl ,giustamente preoccupati, e politici in sommovimento, ne è venuta fuori una vera e propria Babele! Le notizie attualmente ufficiali dicono che a Parete verrà la medicina continuativa (guardia medica) e la Medicina legale. Tutto il resto sono chiacchiere.
Tuttavia, è indubbio continua Tessitore che da qualche settimana e forse anche prima, sul poliambulatorio di Parete si sia aperto un conflitto tra poteri e interessi diversi, che nulla ha a che vedere con le esigenze della cittadinanza paretana e dellagro aversano. E evidente che vi sia un conflitto o una confusione tra i ruoli della gerarchia dellAzienda Sanitaria che sta mettendo tutti in difficoltà. A questo proposito, è più indicativo che mai il fatto che non ci sia mai stata la volontà, se non nostra, di convocare un tavolo istituzionale per capire in che modo si potesse far coincidere la spending review con le esigenze della popolazione, ragionando ovviamente su tutto lassetto organizzativo delle strutture Asl del territorio aversano.
Su questo punto, evidenzia Tessitore sono in piena sintonia con Verrengia. Il solo pensare che nella struttura paretana, dopo le battaglie di quattro amministrazioni, si possa avere meno servizi del passato, è ridicolo e scandaloso. Noi non resteremo a guardare e non lo abbaiamo fatto finora, ma se necessario, per quanto mi riguarda, si passerà da iniziative istituzionali/diplomatiche ad iniziative di altro tipo.