“Oggetti elettrici antichi”, mostra di Luigi Guida

di Redazione

Luigi GuidaSANT’ARPINO. “Un’opera di conservazione della cultura dell’elettricità al servizio della didattica”.

Questo il giudizio unanime di quanti hanno preso parte alla rassegna espositiva degli “Oggetti elettrici antichi“, inaugurata lo scorso fine settimana a Sant’Arpino, nei locali dell’Istituto Scolastico “Mondo Libero”. La collezione “Oggetti elettrici antichi” nasce dalla passione e dall’intraprendenza di un giovane santarpinese, Luigi Guida, di professione elettricista, che, per essere privata, è considerevole in termini di pezzi e di qualità degli oggetti: oltre 200 manufatti unici e irripetibili, che ignorano le mode transitorie per aumentare di valore con il passare del tempo, conservando negli anni il loro fasciano esclusivo.

Tantissimi i visitatori che hanno preso parte alla mostra che, considerato il successo anche di critica, resterà aperta anche nei prossimi mesi per consentire soprattutto ai ragazzi delle scuole dell’intera provincia di ammirarne la valenza tecnica e culturale. Tanti gli attestati di stima rivolti a Luigi Guida, in occasione della cerimonia d’inaugurazione, per la meritevole opera svolta. Numerosi i sodalizi locali e i rappresentanti delle istituzioni che hanno presenziato la serata inaugurale, tra cui il sindaco Eugenio Di Santo, l’assessore ai lavori pubblici Elpidio Iorio, il consigliere Ernesto Capasso.

A fare gli onori di casa il dirigente dell’Istituto “Mondo Libero” Pino Mondo. Interessante e articolato il profilo critico dell’iniziativa tracciato dall’ingegnere Saverio Pezzella (nella foto allegata con Luigi Guida) di cui si riporta uno stralcio: “Lusingato di essere stato chiamato ad introdurre la mostra “Oggetti elettrici antichi“, allestita da Luigi Guida, e avvicinatomi all’evento con molta curiosità e non senza un certo spirito critico, devo dire di essere stato sorpreso positivamente oltre ogni aspettativa, perché la Mostra, a mio avviso, per il materiale sapientemente recuperato, conservato con competenza e passione dal nostro caro Gigino, ed esposto al pubblico, ha rivelato un valore intrinseco sul piano scientifico e documentale di eccezionale portata. Essa presenta oggetti di un interesse scientifico e tecnologico notevoli e che, per quantità e qualità, ha pochi eguali. Attraverso questa rassegna Gigino ci invita e ci consente di fare un affascinante e stimolante viaggio nella storia dell’elettricità e delle telecomunicazioni, che non mancherà di suscitare nostalgiche rievocazioni nelle vecchie generazioni e provocare nelle giovani generazioni, dal confronto delle vecchie con le nuove tecnologie, nuovi e più forti interessi e curiosità per tutto ciò che può rappresentare la creatività, l’ingegno e la ricerca per soluzioni innovative nel campo scientifico, tecnologico ed impiantistico”.

“Per quest’ultimo obiettivo – ha concluso la sua competente ed appassionata analisi l’ingegnere Pezzella – fondamentali, come sempre, sono il ruolo della scuola e delle istituzioni. Sarebbe auspicabile, grazie anche alla permanenza della Mostra nell’Istituto paritario “Mondo Libero”, per tutto l’anno scolastico 2011/2012, coinvolgere studenti e professori delle medie e degli istituti superiori con iniziative, visite e appuntamenti dedicati, al fine di far conoscere a più ragazzi possibili questo interessante, stimolante e prezioso patrimonio che Luigi Guida mette a disposizione della comunità, consentendo di poterlo arricchire, integrare, catalogare, documentare, fino al suo sogno: cioè di vedere realizzata una Mostra-Museo permanente dell’elettricità in Sant’Arpino, di grande valore storico-didattico”.

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