Napoli, sequestro Buglione: fermati tre sardi

di Redazione

Antonio BuglioneNAPOLI. Tre persone, due delle quali nate e residenti nel nuorese, in Sardegna,e la terza, invece, nata a Nuoro ma residente a Rimini, ritenute dagli investigatori coinvolte nel sequestro del ‘re’ della vigilanza privata nel napoletano, Antonio Buglione, …

… sono state fermate poco fa dai carabinieri di Castello di Cisterna su decreto di fermo emesso dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli. L’imprenditore fu rapito a Saviano (Napoli)lo scorso 12 settembre e liberato il 14 settembre nelle campagne del vicino comune di Marigliano.

I tre sono stati bloccati a Roma con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione.Avrebbero quindi agito per ottenere denaro. Sono in corso indagini per appurare se i fermati abbiano agito in collegamento con la criminalità locale o da soli.

Il Procuratore della Repubblica di Napoli, Giandomenico Lepore, all’agenzia Il Velino dice: “Siamo comunque alle prime fasi dell’inchiesta ed è prematuro avanzare questo tipo d’ipotesi”. “L’individuazione di questi soggetti – sottolinea il capo dei pm partenopei – è da attribuire alle intercettazioni telefoniche: abbiamo un’ulteriore conferma dell’importanza di questo strumento investigativo”.

Negli ambienti di Palazzo di Giustizia intanto, una fonte ben informata sottolinea un dato su tutti:”I sardi sono arrivati in terra di camorra per un sequestro. E’ molto strano e le indagini serviranno a capire proprio questo”.

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