Eureka lancia il suo “Progetto in Rosa”

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Nell’ultimo incontro del movimento socio-culturale Eureka, tenutosi lo scorso 13 ottobre, si è proceduto alla formazione di un gruppo di studio-lavoro coordinato da Paola Cantile e Susy Esposito

… e da Anna Fabozzi, Rosa Orvelli, Rosangela Toraldo, Rosa Sagliocchi, Valentina Luiso, Angela Picone e Rosa Conte. L’idea di formare questo gruppo è scaturito dalla volontà del gentil sesso di sovvertire i luoghi comuni che vogliono purtroppo, almeno per quanto riguarda la nostra città, le donne relegate ad un ruolo marginale nella vita sociale e politica. A tal proposito, le donne del movimento Eureka si sono attivate per la nascita del “Progetto in Rosa” per Trentola Ducenta.

Il primo obiettivo che si propone il gruppo è quello di migliorare le condizioni sociali dei ragazzi del proprio paese attraverso l’istituzione del C.o.d.i (Centro Organizzativo per i Diritti dell’Infanzia), che rivolge particolare attenzione ai ragazzi di età scolare,che presentano particolari problematiche e appartengono a famiglie meno abbienti, ed è atto a tutelare i diritti dei minori promuovendo dei progetti con finalità di sviluppo psico-fisico e relazionale, attraverso attività socio-ricreative. Al di là di questo obiettivo il gruppo si pone come scopo primario quello di sensibilizzare le altre donne del territorio al fine di aumentare in loro la consapevolezza di essere parte integrante della città. Tutto questo è orientato anche in relazione ad un possibile impegno di alcune protagoniste al femminile del movimento alla prossima competizione elettorale.

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Un programma che si rispetti e guarda al futuro della città non può fare a meno del contributo delle donne. Il presidente del movimento, avvocato Michele Apicella, esprime profondo compiacimento e soddisfazione per il costante impegno profuso dalla componente femminile del movimento che sta dando prova di vero attaccamento ai problemi della città, dedicando tempo prezioso alle attività del movimento stesso.

“E’ di fondamentale importanza che le donne interagiscano tra di loro e si confrontino dando ampia voce ad alcune tipologie di esigenze ancora tenute in pochissima considerazione anche per una voluta non curanza o non conoscenza da parte di chi ha gestito il territorio fino ad ora ritenendole non idonee ad essere messe in atto”. In conclusione, il presidente auspica un numero sempre più cospicuo di adesioni provenienti dall’universo femminile, annunciando la campagna di sensibilizzazione rivolta al gentil sesso che partirà nei prossimi giorni ed avrà come slogan “La città ha bisogno del tuo prezioso contributo! Aspettiamo Te Donna!”.

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