- “Diario 2004-2020”, Arianna Sacerdoti presenta il suo nuovo libro in diretta Fb
- Covid nel Casertano, 8 morti al 16 gennaio. Nuovi positivi dopo settimane col segno meno
- Insegnanti lavorano gratis in cambio di punteggio: Luca Abete fa visita al “furbetto” di Pastorano
- Covid e crisi turismo, incontro alla Camera di Commercio di Napoli
- Da Londra a Frignano in piena pandemia: il “folle sogno” del pizzaiolo Attilio Mottola si realizza
- Agro Aversano, da terra di camorra a terra di legalità: reportage di Rainews24
- Covid nel Casertano, altri 8 decessi al 15 gennaio. Netto calo di positivi attivi
- Santa Maria Capua Vetere, incendio in casa: grave 93enne soccorsa dai Vigili del Fuoco
- Troppi contagi, il comune casertano di Presenzano diventa “zona rossa”
- De Luca: “Campania gialla. Nessun rompete le righe o è suicidio”
“Puliamo il Mondo”, studenti in difesa dell’ambiente
MONDRAGONE. Anche a Mondragone si sono svolte significative manifestazioni nellambito delliniziativa Puliamo il mondo indetta, come ogni anno, da Legambiente.
Lassessorato allambiente, in collaborazione con lassociazione onlus Mondragone può vivere hanno organizzato nella giornata di sabato 26 settembre, una serie di eventi volti a sensibilizzare i cittadini e gli operatori del settore ad una più efficace cura e tutela dellambiente.
La manifestazione ha avuto inizio alle ore 9 in Piazza Falcone dove si sono ritrovati gli alunni delle classi quinte del I Circolo Didattico Arcobaleno accompagnati dalle loro insegnanti, gli alunni della Scuola Media “Michelangelo Buonarroti” e una rappresentanza degli alunni dellIpia (Istituto Professionale per lIndustria e lArtigianato) anchessi accompagnati dai rispettivi docenti. Dopo i saluti di rito, gli alunni hanno ricevuto dallassessore allambiente Mario Fusco edai rappresentanti dellassociazione Mondragone può vivere il kit predisposto per liniziativa: rastrelli, ramazze, palette, guanti, cappellini e sacchi per i rifiuti differenziati. Gli alunni sono quindi tornati alle loro scuole dove hanno proceduto a ripulirne gli spazi verdi.
Al Plesso Rodari sono intervenuti anche alcuni genitori che hanno collaborato con gli insegnanti e i bambini. Questi ultimi avevano preparato una mostra di lavori su cartoncino che illustravano le condizioni in cui era il loro giardino e come avrebbero voluto che fosse. Nel pomeriggio sono intervenuti i rappresentanti dellassociazione Mondragone può vivere e alcuni adulti volontari, anche in compagnia dei figli, che hanno voluto dimostrare concretamente come ogni cittadino responsabile del decoro della propria città può contribuire a renderla più vivibile e accogliente.
Si è proceduto alla pulizia di due aiuole su Viale Margherita che, come tante altre in città, troppo spesso vengono ignorate da chi ha il compito specifico di provvedere alla loro manutenzione. In unarea molto limitata sono stati raccolti rifiuti di ogni genere (vetro, plastica, oggetti personali, carta, cartoni, ecc.) che cittadini poco rispettosi abbandonano con troppa noncuranza e che gli operatori ecologici non raccolgono. Anche per questo sarebbe auspicabile il ritorno di un grande assente nelle strade cittadine, la cui mancanza si fa sentire in maniera forte: il cestino per i rifiuti. Siamo tutti consapevoli di come i rifiuti costituiscano un grave problema per noi e per lambiente.
Liniziativa Puliamo il mondo ha contribuito a dimostrare che tutto deve essere preso molto più sul serio, sia dai cittadini, che dovrebbero essere più coinvolti nella difesa dellambiente, che dagli amministratori, i quali devono perseguire come primo obiettivo di squadra proprio la pulizia e la cura del territorio.“Purtroppo, – sottolineano gli organizzatori – nella giornata di sabato, a parte lintervento dellassessore Fusco, non si è registrata la presenza di altri responsabili dellamministrazione cittadina. Non vorremmo che pensassero che il problema rifiuti riguardi solo lassessore al ramo perché, se così fosse, sarebbe un ulteriore segnale negativo per le speranze di tanti cittadini che attendono con ansia il ripristino della normalità nella cura della città”.
You must be logged in to post a comment Login